La sessualità cruda e grottesca del corpo femminile in una serie di foto disturbanti
Gli scatti onirici dei corpi delle donne manipolati e resi viscerali e inquietanti da un fotografo taiwanese
Yung Cheng Lin, è un giovane direttore artistico e fotografo taiwanese, anche conosciuto come “3 cm”. Il suo stile si basa su un’estetica minimalista ed eterea.
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I suoi progetti richiamano senza dubbio un senso di poesia e grazia; tuttavia, la sua estrema attenzione al corpo femminile induce genuinamente disagio.
L’artista crede che la definizione contemporanea della donna nel mondo dei media sia troppo limitata e priva di libertà.
Inscenando le torture e le restrizioni autoinflitte che molte donne utilizzano per adattarsi alle norme di bellezza, l’artista gioca con trame e illusioni ottiche, mettendo in discussione la relazione tra le donne e il loro ambiente, spesso mescolandoli a ciò che le circonda.
Lin esplora quindi temi come la sessualità, la nascita, le mestruazioni, la maturità, gli ostacoli di fronte alle donne e le aspettative nei loro confronti nella società di oggi.
Con un erotismo esplicito e mai esagerato e immagini spesso inquietanti e surreali, Yung Cheng Lin riesce a toccare profondamente lo spettatore.
Tutto ciò viene fatto utilizzando oggetti di uso quotidiano, colori semplici e la magia della luce. Una sessualità cruda, viscerale e grottesca, che evoca la sensazione di delicatezza e ribellione.