Una serie di scatti mostra i momenti più intimi di alcune coppie di innamorati
I dettagli amorosi più nascosti che svelano i momenti privati e discreti di alcune coppie
Il tempo trascorso con il proprio amante può essere uno dei momenti più intimi e profondi della vita.
Questi momenti possono essere dolci, imbarazzanti, divertenti, sensuali e a volte anche dolorosi, ma comunque privati.
Una fotografa parigina spiega cosa accade quando l’intimità viene interrotta dalla lente di un obiettivo.
Roxy Hervé ha infatti esplorato i momenti privati di alcune coppie di innamorati nel suo ultimo progetto fotografico, Lovers.
Il progetto è nato per caso: “una coppia a Parigi mi ha contattato e mi ha detto che erano interessati a degli scatti, ho risposto di sì e immediatamente mi sono ritrovata nel loro appartamento a parlare con loro della loro relazione; abbiamo passato l’intera serata a bere e mi sono state raccontate cose molto intime che non avevo il diritto di sapere, e che nessuno mi aveva mai raccontato prima. Ho fotografato la coppia poco dopo”.
Dopo questa vicenda la fotografa ha deciso che questa sarebbe stata quindi la sua prossima conquista fotografica.
Gli spettatori possono immaginare che l’autenticità dell’effetto potrebbe essere alterata dalla presenza fisica della fotografa, e che i soggetti potrebbero non rilassarsi.
Per questo, per allentare la tensione, Roxy ha iniziato ogni scatto intervistando i suoi soggetti: “chiedo ad ogni amante la stessa domanda: riesci a ricordare il momento in cui ti sei reso conto che ti piaceva l’altra persona? Quando hai capito che eri innamorato, e non era solo desiderio sessuale?”.
Questo spesso aiuta a costruire la fiducia tra la fotografa e i soggetti: così l’agitazione passa in secondo piano mentre protagonista diventa la nuda e naturale attrazione della coppia.
“Penso anche che sia d’aiuto che io sia una donna, le ragazze non sono affatto timide, riescono a lasciarsi andare, sono soprattutto i ragazzi a essere intimoriti”, spiega nella sua pagina Instagram.
Come regola generale, poi, Roxy invita il pubblico a vedere le sue foto al di là di una descrizione di “persone che fanno sesso”.
“Quando guardo i miei scatti, non penso che ci sia qualcosa di pornografico su di loro. Si tratta più delle posizioni e della fusione di corpi interi piuttosto che di parti specifiche”.
La fotografa infatti descrive il progetto come un’esplorazione “accurata” della “forma umana e del suo ambiente”.