I ritratti di chi ha rinunciato a tutto per vivere lontano dalla modernità
Il fotografo Antoine Bruy ha immortalato momenti di vita di persone che hanno rinunciato agli agi della modernità
Il fotografo Antoine Bruy ha percorso in autostop gran parte dell’Europa tra il 2010 e 2013, per il suo progetto Scrublands.
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Il fotografo si è lasciato guidare dall’istinto, immortalando momenti di esistenza quotidiana di persone che hanno rinunciato a tutti gli agi della modernità. Uomini e donne che hanno scelto di vivere a contatto con la natura, in luoghi non toccati dai ritmi frenetici della vita contemporanea.
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Nonostante abbia scattato le immagini in diversi paesi europei, Bruy ha notato che tutte le comunità condividevano alcuni caratteristiche, come la costruzione di edifici improvvisati, il riciclo di materiali e uno stile di vita basato sull’attività agricola.
Bruy ha incontrato ex studenti di matematica, come Vincent, o ex insegnanti di filosofia, come Sabine, che hanno scelto di vivere una vita “che fosse una danza di giorni e notti, stagioni e cicli lunari“.