Qual è il significato delle bandiere del mondo
Prosegue il viaggio di TPI alla scoperta dei significati delle bandiere del mondo
Continua il viaggio di TPI attraverso i significati delle bandiere più particolari del mondo. Dalle isole caraibiche ai deserti asiatici, dalla savana africana alle foreste centroamericane, i colori, le tradizioni e i simboli delle bandiere, che riflettono le identità dei popoli e ne mostrano le particolarità in tutto il mondo.
Angola: La metà superiore rossa rappresenta il sangue versato per l’indipendenza, mentre quella nera inferiore il continente africano. Particolare è la simbologia dei tre disegni gialli stilizzati presenti al centro: la ruota dentata e il machete rappresentano i lavoratori, in ciò che potrebbe somigliare a una versione africana della falce e martello comunista. Insieme alla stella gialla – altro simbolo socialista – i tre disegni sono il retaggio del vecchio regime marxista-leninista che si instaurò nel 1975 dopo l’indipendenza del Paese dalla colonizzazione portoghese.
Bhutan: Adottata nel 1969, riporta al centro un grande disegno del Druk Gyalpo, il Re Dragone simbolo del Bhutan. Mentre il giallo rappresenta la società civile e l’importanza del potere temporale, l’arancione è legato alla tradizione monastica bhutanese. Il dragone tocca le due metà della bandiera per sottolineare la pari importanza delle due componenti. I gioielli che tiene in mano il Druk rappresentano la prosperità del piccolo Paese asiatico, anche chiamato il Regno del Dragone.
Cambogia: Sono molte le bandiere del mondo a contenere colori, animali, alberi o simboli della nazione. Di meno sono quelle che includono un monumento che rappresenta il Paese in tutto il mondo. La bandiera della Cambogia, adottata nella versione odierna dal 1993 dopo il ritorno al governo della monarchia, riporta l’antico tempio di Angkor Wat, edificato intorno al 1100 e giudicato l’edificio religioso più vasto del mondo.
Canada: Famosa in tutto il mondo, la bandiera con la grande foglia d’acero rossa canadese è stata adottata ufficialmente nel 1965. In realtà però, la foglia d’acero è utilizzato come emblema del Canada già dal 1700. Contrariamente a molti altri simboli presenti nelle bandiere del mondo, le 11 punte della foglia non hanno un significato preciso.
Dominica: la bandiera nazionale della Dominica rappresenta al proprio interno il Sisserou, un raro pappagallo in via d’estinzione che abita le foreste della piccola isola caraibica. Lo sfondo verde rappresenta proprio la lussureggiante natura del territorio, mentre la croce tricolore centrale raffigura la popolazione indigena dei Caribi con il giallo, i coloni europei con il bianco e le origini africane della maggioranza dei propri abitanti con il nero.
Liberia: Fondata nel 1847 da ex coloni afroamericani, la Liberia è l’unico stato africano indipendente fin dalla sua creazione. E proprio gli ex-schiavi statunitensi tornati in Africa conferirono alla bandiera nazionale la forte somiglianza con il vessillo degli Stati Uniti d’America. Le 11 strisce rappresentano i firmatari della dichiarazione d’indipendenza, mentre la stella bianca la libertà concessa agli ex schiavi. Il quadrato blu è il continente africano.
Macedonia: la bandiera macedone riporta un grande sole giallo su campo rosso con otto raggi che si estendono fino ai bordi. Quella odierna, è la versione riadattata del vecchio vessillo in vigore fino al 1995 e che ritraeva il Sole di Vergina, simbolo dell’antico regno macedone di Alessandro Magno.
Il simbolo fu cambiato per un contenzioso con la vicina Grecia, la quale non riconosce alla repubblica macedone il diritto di usare il Sole di Vergina come simbolo nazionale perchè la Macedonia geografica è in gran parte compresa anche in territorio greco.
Mongolia: la striscia centrale blu rappresenta il colore del cielo dello stato asiatico, mentre le due fasce rosse il progresso. Nella fascia più a sinistra è raffigurato il Soyombo, simbolo nazionale del Paese. Gli elementi rappresentati nel Soyombo sono il fuoco, il sole e la luna, la terra e l’acqua. Al centro è presente lo Yin-Yang, il simbolo che rappresenta la complementarietà delle forze opposte.
Nauru: La piccola Repubblica di Nauru è formata da un’isola di circa 20 chilometri quadrati che si trova appena al di sotto della linea dell’Equatore di circa un grado. Il disegno della bandiera rappresenta proprio la posizione geografica di Nauru: il blu dell’oceano è attraversato da una sottile striscia gialla che rappresenta l’Equatore, mentre la stella a 12 punte che sfiora la striscia simboleggia la posizione dell’isola.
Nicaragua: la bandiera del Nicaragua, a strisce orizzontali bianche e blu, si rifà al vessillo della confederazione centroamericana delle Province Unite dell’America Centrale, nata nel 1823 e sciolta nel 1840. I cinque stati della confederazione – ad eccezione del Costa Rica – si ispirarono a questa bandiera nella scelta dei colori nazionali, che sono il bianco e il blu. Così come il Nicaragua, anche El Salvador, Honduras e Guatemala hanno due strisce blu e una bianca: quelle del Guatemala sono messe in verticale, mentre le altre si differenziano per intensità del colore e per i simboli raffigurati nella parte centrale.
Paraguay: La bandiera del Paraguay, adottata nel 1842, si ispira nella scelta dei propri colori alla bandiera francese, giudicata simbolo di indipendenza e libertà. La sua più grande particolarità risiede nell’essere l’unica bandiera al mondo ad avere due facce diverse: su quella frontale è rappresentato lo stemma nazionale, mentre sul retro c’è il sigillo del Tesoro circondato dalla scritta “Pace e giustizia”.
Repubblica Centrafricana: Il primo presidente della Repubblica Centrafricana Barthélemy Boganda disegnò un vessillo in cui i colori degli ex coloni francesi e del continente africano fossero uniti e “marciassero insieme”. Ecco perché sulla bandiera del Paese si trova sia il tricolore bianco-rosso-blu francese che quello giallo-verde-rosso panafricano. Il rosso, unico colore in comune, è disegnato verticalmente su una fascia che taglia la bandiera a metà.
Swaziland: Lo Swaziland è un piccolo Paese indipendente dal 1968 che si trova tra Sudafrica e Mozambico. La sua bandiera, ideata dal re Sobhuza II nel 1941 rappresenta la tradizione militare della nazione. Mentre il rosso di sfondo simboleggia le battaglie vinte nel passato e il blu la pace, il grande scudo centrale e le lance rappresentano la protezione del Paese dagli aggressori esterni. Lo scudo, proveniente dalla tradizione swazilandese, è bianco e nero per rappresentare la coesistenza di persone bianche e nere. Sono inoltre presenti le piume di due uccelli che vivono nel Paese, il vescovo arancio e il tauraco.
Turkmenistan: Mentre lo sfondo verde e la mezzaluna sono simboli della religione islamica, le cinque stelle bianche rappresentano le province del Turkmenistan. Nella fascia rossa a sinistra sono invece disegnati dei dettagliatissimi disegni utilizzati nella produzione dei tipici tappeti locali, che rappresentano le cinque maggiori tribù presenti nel Paese.