Tra i 50 leader più influenti del mondo c’è Mimmo Lucano, un sindaco calabrese
Il settimanale statunitense Fortune l'ha inserito al 40 posto della classifica, per il suo esempio virtuoso di accoglienza e integrazione dei migranti
Al quarantesimo posto della classifica del settimanale statunitense Fortune dei leader più influenti, coloro che cambieranno il mondo, tra c’è un italiano. Probabilmente il suo nome non l’avrete mai sentito: è Domenico Lucano, il sindaco della cittadina di Riace, in provincia di Reggio Calabria.
Nel 1972 il paese era diventato famoso per il ritrovamento dei Bronzi di Riace, ora conservati al museo di Reggio Calabria. Dopo 44 anni, il piccolo paese sulla costa calabrese, è ritornato agli onori della cronaca per il suo sindaco, che tutti chiamano Mimmo.
Quando nel 1998 sbarca a Riace, che ormai contava pochissimi abitanti e stava lentamente morendo, una nave con profughi curdi, Lucano, che allora era un insegnante di un laboratorio di chimica, vede un’opportunità. Dà loro le vecchie case abbandonate del centro storico e li aiuta a imparare un mestiere, in particolar modo quelli artigianali.
Diciotto anni più tardi ci si è accorti che l’accoglienza di Mimmo Lucano aveva funzionato: Riace ora conta 1800 abitanti provenienti da 20 nazioni diverse, la sua economia è molto sviluppata ed è un importantissimo centro di transito per migranti da ogni dove.
Il modello Lucano è stato studiato in tutta Europa come esempio virtuoso per affrontare la crisi dei migranti.
Una serie di immagini mostrano come vive Riace, dove la convivenza tra italiani e stranieri funziona alla perfezione.