Gli anti-ritratti fotografici di Donatella Izzo
No-Portraits è il progetto dell'artista Donatella Izzo che mescola pittura, collage e fotografia e ricodifica il concetto classico di ritratto
Donatella Izzo, classe 1979, è una delle artiste più interessanti del panorama emergente italiano. Inizia la sua carriera dedicandosi alla pittura, ma ben presto la fotografia diventa il medium privilegiato con cui costruire un intero paradigma iconografico, ricco di simbolismi e metafore, totalmente avulso da qualsiasi intento didascalico.
Autrice inquieta e passionale, con le sue immagini vuole indurre il fruitore a ritrovare stati d’animo e atmosfere passate. Il suo linguaggio è composto, elegante ma estremamente deciso. I suoi scatti sono un’esemplare trasposizione del tormento e la conflittualità che caratterizzano la sua condizione interiore.
Nel suo ultimo progetto No-Portraits, si evince la sua grandiosa padronanza estetica e del mezzo fotografico. L’attenzione dell’artista è in tutte le fasi del lavoro, dalla pre-produzione alla produzione fino alla post-produzione. Lo scatto diventa solo l’ultimo tassello di una sequenza artistica che comprende interventi come pittura, collage e abrasione.
Il focus del progetto è spostato su nuovi codici di lettura che sgretolano il concetto classico del ritratto inteso come “copia” a favore di un “anti-ritratto”, cioè di un’analisi introspettiva del soggetto raffigurato, quasi sempre femminile, universo da cui la Izzo attinge e al quale porge particolare attenzione. Donne sospese in un istante sacro, quasi non interpretabile, ma pur sempre vivo perché esteticamente rimodellato.
Donatella Izzo ha partecipato a collettive sia in Italia che all’estero: Angel Orensanz Foundation (New York, 2013), Fabbrica del Vapore (Milano, 2015) Tra le personali: Galeria Fotografi Miasta (Polonia- Rzeszòw, 2014), Akashi Gallery (Barcellona, 2014), Espacio 8 (Madrid, 2014), Beauchamp (Londra, 2011).
Il nuovo progetto fotografico No Portraits di Donatella Izzo sarà presentato in anteprima nella stagione 2017 dalla Galleria “La Bottega” di Pietrasanta