Il fotografo infiltrato nelle favelas di Rio
Un fotografo del National Geographic ha studiato per quasi dieci anni il fenomeno della vita notturna nelle favelas, documentando la scena funk semi-illegale di Rio
Per oltre dieci anni il fotografo francese Vincent Rosenblatt ha studiato il fenomeno delle feste notturne nelle favelas brasiliane, documentando attraverso le sue immagini la scena funk nelle baraccopoli di Rio de Janeiro. Il suo lavoro lo ha obbligato a infiltrarsi in uno degli ambienti più pericoli del Paese e gli è valso un servizio sulla rivista National Geographic Brasile.
Andare al baile – così vengono denominate le feste funk in Brasile – è uno degli eventi più attesi della settimana per gli abitanti delle favelas di Rio, persino per le dodicenni. Il funk carioca è un genere musicale che esiste da quasi trent’anni, ma da oltre un decennio i giovani amanti del genere – funkeiros – hanno fatto della musica e la danza il loro stile di vita. Modellano la loro identità attraverso abbigliamento e gestualità ricercate, per poi darsi appuntamento a queste feste.
“Entrare nelle favelas implicava una serie di trattative con le autorità non ufficiali dei singoli quartieri. Gli artisti che mi invitavano rischiavano grosso per colpa mia, visto che nelle favelas giornalisti e fotografi sono visti come strumenti di repressione”, ha spiegato Rosenblatt durante un’intervista al National Geographic.