Le foto della ex miniera più ricca della Serbia a 30 anni dall’esplosione che la distrusse
La fotografa Aleksandra Kostic è entrata nell'ex miniera di carbone più ricca della Serbia per raccontarne la storia
Il 17 novembre 1989 un incendio e una successiva esplosione di gas metano distrussero la più ricca miniera di carbone della Serbia.
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“Quando sono arrivato, ho visto il fuoco e gli altri minatori che erano dietro le fiamme. Nessuno ha potuto aiutarli”, dichiarò, all’epoca dei fatti, un minatore, la cui testimonianza è riportata negli archivi online dell’UPI.
L’incendio divampò alle 11.59 di mattina, a circa 700 metri di profondità, causando dieci ore più tardi un’esplosione di gas metano che coinvolse 166 minatori.
I morti furono circa 90.
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La fotografa Aleksandra Kostic è entrata nella miniera abbandonata per catturare ciò che resta oggi di quel luogo. Nei suoi scatti, la volontà di raccontare la storia di un luogo che in passato fu al centro dello sviluppo industriale della Serbia.