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Tutti i piccoli dettagli nascosti che legano i film Pixar tra loro

Immagine di copertina
Credits: Pixar, Gotomalls

I più ricorrenti sono i riferimenti a Toy Story, il primo film degli studios Pixar uscito nel 1995

Non è un segreto che i film prodotti dagli studios di animazione Pixar, che appartiene alla Walt Disney Company, contengano costanti riferimenti alle altre storie raccontate dalla serie.

Fin dal primo film uscito nel 1995, Toy Story, Pixar ha voluto inserire dei piccoli dettagli che leghino tutti i film insieme e diano l’impressione che tutti i loro personaggi convivano nello stesso universo, soltanto in periodi di tempo o in luoghi differenti.

Altre volte, invece, hanno voluto inserire degli Easter Egg fini a sé stessi, come quando decidono di inserire delle comparse nei film che assomigliano moltissimo alla versione animata dei disegnatori o quando hanno deciso di inserire in ognuno dei venti film che hanno prodotto dal 1995 (oltre che in qualcuno dei cortometraggi) la misteriosa sigla A113.

A113 è il numero della classe dove si tenevano i corsi di graphic design e character animation che molti degli artisti e animatori che lavorano alla Pixar hanno studiato il loro primo anno. La sigla è apparsa per la prima volta come targa della macchina della mamma di Andy in Toy Story e può essere trovata, con un po’ d’impegno, in tutte le pellicole prodotte dalla casa di produzione specializzata in CGI.

Un altro Easter egg molto ricorrente è quello del camioncino Pizza Life che viene visto per la prima volta il Toy Story e appare quasi sempre in ciascuno dei film successivi, anche nei posti più impensati.

Alcuni degli altri intelligenti dettagli inseriti dai disegnatori nelle pellicole animate, però, sono ancora più intelligenti: una delle cose che Pixar fa spesso, ad esempio, è inserire nei propri film un riferimento molto velato, un piccolo dettaglio che ammicca ai protagonisti del proprio prossimo film.

Così, ad esempio, in Rataouille si può vedere l’ombra di un cane che ha esattamente la stessa forma di Dug, il golden retriever di Up, uscito qualche anno dopo.

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