I vecchi e nuovi confini d’Europa raccontati per immagini
Il fotografo Ivano Di Maria e il giornalista Marco Truzzi hanno documentato con il loro progetto Europe, around the borders le frontiere dismesse in Europa
Europe, around the borders è il progetto realizzato dal fotografo Ivano Di Maria e dal giornalista Marco Truzzi sul tema del confine, inteso come luogo simbolico che per tanto tempo ha rappresentato le divisioni europee e che segna la “vera anima” del continente, capace di separarsi anche nel momento in cui si dichiara unito.
A cento anni dallo scoppio della Prima guerra mondiale e a 25 dalla caduta del muro di Berlino, l’intenzione di Di Maria e Truzzi con il progetto sui confini era di documentare le frontiere dismesse in Europa, ovvero quei luoghi abbandonati che in passato hanno segnato una divisione non solo fisica ma anche e soprattutto ideologica.
Con l’intensificarsi della crisi umanitaria dei migranti negli ultimi anni, tuttavia, lo scenario che si è presentato ai due reporter italiani è stato molto diverso: si sono infatti trovati a documentare un’Europa che è diventata terra di migranti.
Il tema del migrante assume diverse declinazioni a seconda dei paesi attraversati dai due: compare per la prima volta a Copenaghen, dove i danesi protestano contro il crescente potere economico dei musulmani, e questo porta alla creazione di un confine di tipo umano. In Norvegia, invece, i confini sono segnati dalla natura.
Ci sono poi i muri veri e propri, come la recinzione innalzata a Melilla, in Spagna, per fermare l’immigrazione illegale e il contrabbando.
I confini continuano a rappresentare dei luoghi simbolici che proteggono realtà economiche, sociali e politiche, e soprattutto un’appartenenza geografica irrinunciabile.