L’atlante della bellezza femminile senza confini
Dal 2013 la fotografa rumena Mihaela Noroc gira il mondo per dimostrare che la bellezza è ovunque nel mondo e prescinde da etnia, religione o condizione economica
La fotografa rumena Mihaela Noroc dal 2013 gira il mondo per fotografare oltre 500 donne provenienti da tutto il mondo.
L’obiettivo è quello di dimostrare che la bellezza si trova ovunque e si può integrare con qualsiasi ambiente, indipendentemente dalla condizione economica, dall’etnia o dalla condizione sociale, e viene presentata in diverse dimensioni e colori.
Le immagini sono state raccolte in un progetto chiamato Atlas of Beauty, ovvero l’atlante della bellezza.
Per realizzare il suo intento Mihaela ha deciso che il soggetto più esplicativo del concetto di bellezza non poteva che essere la donna.
E così dalla foresta amazzonica al Tibet, da New York ai più grandi templi buddisti del Myanmar, da Oxford ai sobborghi di Sydney, dalle favelas brasiliane alle moschee iraniane le donne sono ritratte nelle loro pose abituali, perché la bellezza non ha regole.
Nel 2015 la fotografa aveva lanciato una raccolta fondi per dare seguito al suo progetto. Oggi, con fotografie provenienti da oltre 50 paesi in tutto il mondo, è riuscita a realizzare il libro che porta il nome del progetto, Atlas of Beauty appunto.
Ecco alcune delle immagini presenti nel libro.