Uno zio del presidente siriano Assad è stato messo sotto indagine in Francia
Rifaat al-Assad, ex vice presidente e oggi oppositore del regime del nipote, è indagato per corruzione, evasione fiscale e riciclaggio di denaro
Un giudice francese ha messo sotto indagine uno zio del presidente siriano Bashar al-Assad per evasione fiscale e riciclaggio di denaro, ha riferito una fonte vicina al caso martedì 28 giugno 2016.
Rifaat al-Assad, ex vice presidente e ora oppositore del regime del nipote, è sospettato di aver acquisito i propri beni in maniera illegale ed è stato messo sotto indagine il 9 giugno dopo essere stato interrogato da un giudice tributario.
Gli è vietato lasciare la Francia tranne che per i viaggi a Londra per motivi di salute.
Due associazioni anti-corruzione avevano presentato denunce nei suoi confronti nel 2013 e l’anno seguente le autorità francesi hanno cominciato le indagini per verificare se ci fossero prove di corruzione e riciclaggio di denaro.
Il suo avvocato non ha voluto rilasciare dichiarazioni mentre persone a lui vicine hanno detto che la sua ricchezza non proviene dalla Siria.