Yemen, almeno 15 civili uccisi in un attacco nella provincia di Hodeida
I ribelli Houti hanno accusato la coalizione militare guidata dall'Arabia Saudita di aver ucciso i civili in un raid aereo
Yemen civili uccisi Hodeida
Almeno 15 civili sono stati uccisi nell’attacco a un minibus nella provincia di Hodeida, nell’ovest del paese.
Lo ha reso noto l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, che non ha precisato la natura dell’attacco, avvenuto sabato 13 ottobre nel distretto di Jabal Ras.
I ribelli Houti hanno accusato la coalizione militare guidata dall’Arabia Saudita di aver ucciso i civili in un raid aereo.
Secondo le Nazioni Unite, almeno altri 20 civili sono rimasti feriti.
La coordinatrice delle attività umanitarie dell’Onu in Yemen, Lisa Grande, ha definito quanto accaduto un “orribile incidente”.
Più di 5 milioni di bambini sono a rischio carestia nello Yemen devastato da oltre tre anni di guerra, secondo la recente denuncia dell’organizzazione internazionale Save the Children.
Il paese arabo è teatro del peggior focolaio mondiale di colera, mentre la difterite è tornata in Yemen per la prima volta dal 1982.
L’Unicef ha fatto sapere che dal 2015 oltre 2.400 bambini hanno perso la vita e oltre 3.600 sono rimasti feriti a causa della guerra in Yemen, che ha provocato in tutto oltre 10mila vittime civili.
Soltanto a luglio, 21 bambini sono rimasti uccisi e altri 55 sono morti ad agosto.
Gli esperti dell’Onu ritengono che possano essere stati commessi crimini di guerra da tutte le parti attive nel conflitto in Yemen, durante i tre anni e mezzo di guerra ai ribelli sciiti filo-iraniani houthi.
In un report commissionato dal Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, tre esperti accusano le forze governative dello Yemen, la coalizione a guida saudita che li appoggia, e i ribelli del movimento houthi di non aver fatto nulla per impedire o ridurre la morte di civili.