World Press Photo 2018 | Vincitori | Ecco le foto che hanno vinto
Il 12 aprile 2018 vengono annunciati i vincitori della 61esima edizione del World Press Photo Contest, il premio di fotogiornalismo più prestigioso al mondo. Ecco chi ha vinto, premio per premio
World Press Photo 2018 | Vincitori | Ecco le foto che hanno vinto, premio per premio | La giuria | Le categorie | Mostre: dove vedere in Italia le foto che hanno vinto | L’edizione 2017
Il 12 aprile 2018 vengono annunciati i vincitori del World Press Photo Contest, il più importante e prestigioso premio fotogiornalistico al mondo.
Il premio più ambito, il Photo of the Year 2018, è stato vinto da Ronaldo Schemidt, fotografo Afp. (vedi foto sotto).
World Press Photo è un’organizzazione no-profit con sede ad Amsterdam, e il concorso è stato istituito nel 1955 diventando uno dei riconoscimenti più importanti al mondo.
La cerimonia di premiazione si tiene, come da tradizione, nella Chiesa Nuova (Oude Kerk) della capitale dei Paesi Bassi. A febbraio sono stati annunciati i candidati finalisti: Ronaldo Schemidt, Ivor Prickett, Toby Melville, Adam Ferguson, Patrick Brown.
È la prima volta che l’organizzazione del contest decide di annunciare le foto finaliste. Nelle edizioni passate venivano annunciati direttamente i vincitori.
I vincitori del World Press Photo 2018, premio per premio:
Photo of the Year
Ronaldo Schemidt, fotografo Afp
Contemporary issues
Scatto singolo: Jesco Denzel
Storia: Heba Khamis
Environment
Scatto singolo: Neil Aldridge
Storia: Kadir van Lohuizen
General News
Scatto singolo: Patrick Brown
Storia: Ivor Prickett
Long-term Project
Storie: Carla Kogelman
Nature
Scatto singolo: Corey Arnold
Storia: Ami Vitale
People
Scatto singolo: Magnus Wennman
Storia: Adam Ferguson
Sport
Scatto singolo: Oliver Scarff
Storie: Alain Schroeder
Spot News
Scatto singolo: Ronaldo Schemidt
Storia: David Becker
La giuria
I premi del World Press Photo Contest vengono assegnati in base al giudizio di quattro giurie specializzate nelle varie categorie che rappresentano. La giuria di quest’anno è stata presieduta da Magdalena Herrera, della rivista Geo in Francia. Le foto analizzate sono state 73.044 foto, scattate da 4.548 fotografi provenienti da 125 paesi.
La prima giuria è quella che si occupa delle categorie delle news e dei documentari, la seconda valuta le fotografie di sport, la terza giudica le foto delle categorie di natura e ambiente, e l’ultima sceglie i candidati per la categoria delle persone.
Oltre a queste, è presente una quinta giura generale, composta da sette professionisti del fotogiornalismo e due segretari.
Le categorie
La giuria ha nominato 42 fotografi provenienti da 22 paesi: Australia, Bangladesh, Belgio, Canada, Cina, Colombia, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Norvegia, Russia, Serbia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Paesi Bassi, Regno Unito, USA e Venezuela. In totale, ci sono 307 fotografie nelle otto categorie.
Sono cinque in tutto i fotografi italiani in finale per il World Press Photo 2018: Alessio Mamo, Giulio Di Sturco, Luca Locatelli, Fausto Podavini e Francesco Pistilli.
Tutte le categorie:
Environment: immagini singole o storie (da due a dieci foto) che documentano l’impatto umano, positivo o negativo, sull’ambiente.
General News: immagini singole o storie (da due a dieci foto) che riportano i principali argomenti di attualità e le loro conseguenze.
Long-term project: un progetto su un singolo tema che è stato realizzato in almeno tre diversi anni.
Nature: immagini singole o storie (da due a dieci foto) che mostrano flora, fauna e paesaggi nel loro stato naturale.
People: immagini singole o storie (da due a dieci foto) composte da ritratti di singoli individui o gruppi di persone.
Sport: immagini singole o storie (da due a dieci foto) che immortalano sport singoli o di squadra.
Spot News: immagini singole o storie (da due a dieci foto) che testimoniano momenti in cui vengono date le notizie o eventi immediati.
Dove vedere le mostre delle foto vincitrici in Italia
La mostra World Press Photo 2018 si terrà a Roma, in prima assoluta italiana, presso il Palazzo delle Esposizioni dal 27 aprile al 27 maggio 2018 e sarà possibile ammirare tutte le foto che hanno vinto l’edizione di quest’anno.
Dal 28 aprile al 27 maggio le foto saranno in mostra anche a Bari, allo spazio Murat e a Milano dal 12 maggio al 3 giugno alla Galleria Franca Sozzani.
A Venezia l’esibizione si terrà dal 31 agosto al 30 settembre 2018 al Magazzino alle Zattere. Qualche mese dopo la mostra sarà visitabile anche a Ferrara, dal 5 ottobre al 4 novembre, al Padiglione di Arte Contemporanea.
La mostra arriverà anche in Sardegna, a Gavoi, dal 27 ottobre al 12 novembre allo spazio ExCaserma.
A questo link tutte le mostre del World Press Photo nelle varie città del mondo.
L’edizione 2017
Il riconoscimento per il miglior scatto dell’anno del 2017 era stato conferito a Burhan Ozbilici, fotoreporter di Associated Press di base ad Ankara, artefice di una serie di scatti che riprendono l’uccisione in diretta di Andrei Karlov, l’ambasciatore russo in Turchia. Lo scatto vincitore era intitolato An Assassination in Turkey.
Il diplomatico russo ad Ankara è stato ucciso il 19 dicembre 2016 per mano del 22enne Mevlut Mert Altintas, un agente di polizia turco, freddato poco dopo da alcuni uomini della sicurezza che avevano fatto irruzione all’interno della sala, dove era in corso la presentazione di una mostra fotografica sulla Russia.
In questo articolo abbiamo raccontato la testimonianza del fotoreporter dell’Associated Press, Burhan Ozbilici, che ha scattato le foto mentre il diplomatico russo veniva assassinato.