Cosa sappiamo sul blocco di Whatsapp
Il servizio di messaggistica ha smesso di funzionare in diversi paesi del mondo nella serata del 3 maggio per un problema interno all'applicazione
WhatsApp ha spesso di funzionare per due ore nella serata del 3 maggio. Il blocco della famosa applicazione di messaggistica ha interessato gli utenti di tutto il mondo che si sono trovati a non poter comunicare con i loro contatti sulla piattaforma.
— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come
L’azienda che è stata acquistata da Facebook nel 2014 ha riconosciuto il problema con un e-mail del suo portavoce scritta quando il servizio è stato ripristinato. In Italia il disservizio è cominciato verso le 22.30 ed è continuato fino alle 2 di notte. Non sono stati chiariti i motivi del malfunzionamento. Il portavoce dell’azienda ha riferito a Business Insider che si è trattato comunque di un problema interno e non di un attacco da parte di terzi.
Sulla vicenda è intervenuto anche il numero uno di Facebook Mark Zuckerberg che nella notte si è scusato sul suo profilo per il disagio incontrato dagli utenti comunicando l’impegno per far tornare WhatsApp al normale funzionamento dell’applicazione.
La società non ha comunicato i motivi del blocco del servizio che si è verificato su diversi sistemi operativi mobile. L’hashtag #whatsappdown è stato uno dei più usati su Twitter e ha raccolto le opinioni e la frustrazione degli utenti per l’impossibilità di mandare messaggi ed effettuare chiamate tramite l’applicazione.
L’inconveniente sull’applicazione è arrivato nel giorno in cui Mark Zuckerberg ha comunicato i risultati trimestrali della sua azienda con le cifre relative a ciascuno dei servizi offerti. Nello specifico WhatsApp ha registrato 1,2 miliardi di utenti attivi ogni mese.
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