Cina: il misterioso virus che ha già fatto 6 vittime si trasmette da uomo a uomo. L’Oms si riunisce, controlli agli aeroporti
Sale a 6 il bilancio delle vittime a causa del misterioso virus, simile alla Sars, che si è diffuso in Cina
Il virus proveniente dalla Cina si trasmette da uomo a uomo
Adesso è ufficiale: il virus che si è sviluppato in Cina si trasmette da uomo a uomo.
A dirlo è un team di esperti della National Health Commission.
Il virus, che provoca una malattia simile alla polmonite, in Cina ha già colpito oltre 1500 persone, uccidendone 6.
Il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha convocato per il 22 gennaio un comitato d’urgenza a Ginevra per verificare se il ” focolaio rappresenti un’emergenza di salute pubblica di livello internazionale e quali raccomandazioni dovrebbero essere fatte per fronteggiarla”.
Il focolaio di questo misterioso virus è stato individuato nella città di Wuhan, ma, l’infezione, ha già superato i confini arrivando a contagiare persone anche in Thailandia, Giappone, Corea del Sud e, forse, anche Australia.
In Thailandia, potrebbe esserci il primo caso di turista occidentale infettato dal virus cinese. Si tratta del 32enne britannico Ash Shorley, che ora si trova in condizioni critiche presso l’ospedale di Phuket.
In Italia, così come nel resto d’Europa, non ci sono al momento rischi particolari, ma il livello di guardia è comunque alto. La trasmissione da uomo a uomo, infatti, potrebbe far aumentare i contagi in modo esponenziale.
Al momento, l’unica raccomandazione del ministero della Salute è quello di “rimandare viaggi a Wuhan non necessari”, così come si legge nelle locandine affisse all’aeroporto di Roma Fiumicino dove, comunque, sono iniziate le prime operazioni di controllo dei passeggeri provenienti dai Paesi asiatici.
I sintomi del virus che si è diffuso in Cina
I sintomi del virus cinese sono molto simili alla polmonite. Il paziente che viene contagiato presenta febbre alta, difficoltà respiratoria, raffreddore e debolezza generale.
La trasmissione può avvenire sia per via aerea, sia per contatto. Secondo le prime stime, ha un periodo di incubazione che va da due a dieci giorni. Come si è visto nei 6 casi, questa patologia può essere anche letale.