Virgin Galactic e il volo con Richard Branson nello Spazio: inizia la nuova era del “turismo spaziale”
La navicella madre di Unity 22 è partita dalla stazione spaziale in New Mexico. Il volo è riuscito. A 90 chilometri di altitudine i passeggeri hanno sperimentato l'assenza di gravità e osservato il panorama della Terra. Il miliardario britannico entra nella storia e avvia la nuova era del turismo spaziale di massa
Galactica, la piccola astronave partita dalla stazione spaziale in New Mexico su cui ha viaggiato il fondatore del gruppo Virgin, Richard Branson, si è staccata dalla navicella madre di Unity 22 ha completato il suo volo e ha così concesso ai suoi passeggeri 15 minuti in assenza di gravità, fra gli 80 e i 90 chilometri dalla superficie terrestre. “Un’esperienza unica nella vita“: ha commentato il miliardario britannico nei pochi minuti che la navetta spaziale ha fluttuato nello spazio.
Richard Branson è riuscito nell’impresa di essere il primo “turista spaziale” della storia a bordo della sua SpaceShipTwo Unity, navicella di Virgin Galactic. La missione di Branson anticipa di nove giorni quella programmata da Jeff Bezos che, dopo aver lasciato la guida di Amazon, ha deciso di dedicarsi ad altri progetti tra cui quello di portare facoltosi passeggeri a galleggiare per pochi minuti, nello spazio, in assenza di gravità.
Dopo quello di oggi, Virgin Galactic prevede a breve di effettuare due nuovi voli di prova, prima di passare alla fase dell’offerta commerciale, a regime dall’anno prossimo. L’obiettivo di Virgin è di realizzare 400 voli all’anno da Spaceport America; sono già stati venduti circa 600 biglietti a un prezzo compreso fra 200 e 250 mila dollari, ad altrettante persone provenienti da una sessantina di Paesi diversi. Con l’eccezione di qualche volo realizzato dalla Russia negli anni scorsi, quello di oggi è il primo a inaugurare una stagione di turismo nello spazio, avviando una competizione fra Virgin e Amazon per aggiudicarsi il business.
Qui sotto il video della missione Virgin in diretta dalla navicella madre da cui si è staccata Galactica, per fare il suo viaggio fuori dall’atmosfera terrestre.