La violenza dell’estrema destra in Germania è cresciuta del 40% nel 2015
Il governo tedesco ha reso noto che i crimini legati alla violenza politica dei gruppi radicali di destra sono aumentati del 40 per cento solo nell'ultimo anno
Il governo tedesco ha reso noto che in Germania i crimini legati alla violenza politica dell’estrema destra sono aumentati del 40 per cento solo nell’ultimo anno.
Le autorità tedesche hanno registrato 1.485 crimini, rispetto ai 1.029 dell’anno passato. La statistica è ancora più significativa se si considerano solo i crimini d’odio che includono reati di natura razzista o antisemita: questi sono cresciuti del 77 per cento, salendo da 5.858 a 10.373.
Il drastico aumento è legato principalmente al grande flusso di migranti extracomunitari arrivati nel paese. Solo nel 2014 la Germania ha accolto 1,1 milioni di rifugiati, più di ogni altro paese europeo. Questi sono tra le principali vittime dei reati: gli attacchi ai centri di accoglienza sono quadruplicati.
Non è solo l’estrema destra a preoccupare le autorità, ma anche possibili conflitti tra rifugiati di etnie diverse. A Bielefeld, nella Germania centrale, due gruppi di rifugiati yazidi e ceceni dello stesso centro di accoglienza hanno dato vita a una rissa con dei coltelli. Cinque persone sono rimaste ferite.
La Germania è nota per le sue politiche di accoglienza, ma le voci critiche sono in costante aumento, così come in tutta Europa. La violenza di estrema destra legata al grande flusso di migranti è ormai un fenomeno presente anche nel resto del continente.