Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:04
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Ragazza violentata a 10 anni, molestata a 15 e aggredita in una stazione di polizia

Immagine di copertina
Una ragazza è stata violentata e molestata in una stazione polizia in Sudafrica

La vittima, adesso 15enne, ha avuto il coraggio di raccontare alla madre lo stupro vissuto a 10 anni solo nel 2016. L'aggressore è stato arrestato, ma è stato rilasciato dietro cauzione

Una ragazza è stata violentata quando aveva 10 anni ed è stata molestata sessualmente a febbraio 2018, all’età di 15 anni. Il giorno dopo la giovane si è recata alla stazione di polizia locale di Klapmuts, nella provincia del Capo occidentale in Sudafrica, per sporgere denuncia e lì è stata assalita per la seconda volta da un uomo ubriaco.

La vicenda ha avuto inizio il 3 febbraio, quando la sorella maggiore della vittima aveva chiamato la madre: “Mamma, corri, un uomo sta picchiando Thembi”, ricorda la donna.

Le due ragazze erano allo stand di carne gestito dalla loro famiglia, vicino casa.

“Sono corsa lì immediatamente” ha raccontato la madre al giornale GoundUp. La figlia stava piangendo ed era circondata dai passanti. “Mi ha detto che un uomo ubriaco, che vive nel quartiere, le si era avvicinato e le aveva palpato il seno. Quando lei lo ha spinto via, lui l’ha schiaffeggiata. L’uomo è corso via quando le persone si sono avvicinate”.

“La polizia è arrivata sulla scena, gli ho detto di cercare l’uomo nel quartiere ma mi hanno risposto che non ci sono riusciti. I poliziotti mi hanno poi detto di andare alla stazione della polizia con le mie figlie la sera tardi per aprire il caso”.

“Come possono pensare che una donna sola con delle ragazze possa attraversare i binari alle 10 di notte?” Secondo la donna i poliziotti avrebbero dovuto scortarle per garantire la loro sicurezza.

La madre ha quindi accompagnato la figlia alla stazione di polizia il giorno dopo per sporgere denuncia.

Una volta lì, hanno atteso il loro turno in una sala piena di gente. Con loro, c’erano anche i tre poliziotti che erano in servizio la notte prima e che sapevano perché la donna e la figlia erano lì.

Avrebbero dovuto aprire la sala dedicata alle vittime di violenza e farle attendere lì, secondo quanto racconta la madre.

“Mentre aspettavamo l’arrivo di un ispettore dell’Unità sulla violenza contro la famiglia, protezione dei minori e violenze sessuali, un vecchio ubriaco si è avvicinato e ha messo un braccio intorno a Thembi. Mia figlia si è spaventata e mi sono così arrabbiata che l’ho colpito”, ha raccontato la madre della ragazza.

L’uomo è stato allontanato dai poliziotti. Il comandante della stazione di polizia si è scusato per il trattamento che la donna e la figlia hanno ricevuto.

Thembi e sua madre sono supportate dall’organizzazione africana non governativa Women on Farms Project, che si occupa della tutela della dignità delle donne in Africa.

Mentre lavorava, la madre di Thembi ha riconosciuto l’uomo che aveva molestato la figlia per strada e ha chiamato la polizia.

L’uomo è stato arrestato sei giorni dopo il fatto ed è stato rilasciato dietro cauzione.

La ragazza ha cambiato scuola e raramente esce di casa da sola, spiega la madre.

A dicembre 2016 la ragazza ha raccontato per la prima volta alla madre di essere stata violentata nel 2013, quando aveva 10 anni. Lo stupratore era un conoscente della famiglia ed è stato arrestato a marzo del 2017.

È uscito dal carcere poco dopo dietro cauzione. Aveva già precedenti per stupro.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa