La vignetta da 12 anni di carcere
La vignettista iraniana Atena Farghadani è stata condannata a 12 anni di carcere per una vignetta che il governo iraniano non ha trovato molto divertente
Le Guardie Rivoluzionarie iraniane avevano perquisito la sua casa, confiscato i suoi effetti personali e l’avevano portata via bendata. Era il 23 agosto del 2014. Atena Farghadani, di 28 anni, era stata accusata di aver fatto “propaganda contro il sistema”, “offeso i membri del parlamento attraverso i suoi dipinti” e “insultato la guida suprema dell’Iran”.
Ora è stata condannata a 12 anni di carcere. Dodici anni per aver disegnato un fumetto irriverente che ritrae i membri del parlamento e la guida suprema dell’Iran come scimmie e mucche. Per questo, il quotidiano britannico The Guardian ha lanciato l’hashtag #draw4Atena, invitando i fumettisti di tutto il mondo a mostrare solidarietà con la giovane artista iraniana.
— Guarda la gallery: Le vignette in solidarietà dell’artista iraniana Atena Farghadani
Molti di loro si sono mobilitati prontamente, armandosi di matite e colori per realizzare vignette a sostegno di Atena. L’artista iraniana sostiene di aver subito maltrattamenti all’interno della prigione, di essere stata picchiata e sottoposta a perquisizioni corporali degradanti per aver tentato di continuare a dipingere. Amnesty International l’ha dichiarata una prigioniera di coscienza e ne ha chiesto il rilascio immediato.
Qui sotto il fumetto di Atena Farghadani ritenuto offensivo dal governo iraniano