Il ritorno delle Pussy Riot con un video-inno alla vagina
Il gruppo punk russo è tornato con un nuovo singolo, "Straight Outta Vagina", che celebra esplicitamente l’organo sessuale femminile e per estensione le donne
Le Pussy Riot, gruppo punk russo, sono tornate con un
nuovo singolo e un nuovo video, Straight
Outta Vagina, che, nella tradizione femminista del collettivo, celebra
esplicitamente l’organo sessuale femminile e per estensione le donne e la
rivendicazione del loro potere.
Il gruppo era in passato salito agli onori della cronaca perché
nel 2012 tre delle sue rappresentanti erano state incarcerate per oltre un anno
dopo che una manifestazione anti-Putin in una chiesa di Mosca aveva suscitato
le ire del presidente russo e il contemporaneo sostegno di molti esponenti
dello spettacolo in Occidente.
Il nuovo singolo, che vede la collaborazione di Desi Mo e
Leikeli47, è stato diffuso martedì 25 ottobre. Diretto da Phillip Lopez, include diversi scenari e coreografie aventi come protagoniste un gruppo di donne
intente a “convertire” una bambina al girl
power.
Il testo sembra amplificare il messaggio di celebrazione
della vagina, con frasi come “La vagina vincerà la gara” e “Io
porto la mia vagina come un distintivo d’onore”.
In un messaggio di accompagnamento al video, le Pussy Riot
hanno scritto: “Le donne sono state schiave del mondo per secoli. Le donne
hanno ottenuto il diritto di voto meno di cento anni fa. Russia (1917), Stati
Uniti (1919), Svizzera (1971). Siamo ancora in procinto di costruire altri
ruoli, norme e un’etica per le proprietarie di vagine”.
Il gruppo ha anche fatto riferimento a Donald Trump,
specificando: “E la proprietaria della vagina non è una stupida narcisista
scimmia arancione che dice di poter afferrare le donne per la f**a. La
proprietaria della vagina è una donna. Che porta la sua vagina come un distintivo
d’onore. La f**a è il nuovo ca**o, signore”.
La cantante Nadya Tolokonnikova ha dichiarato al riguardo: “Questa
canzone potrebbe essere considerata una risposta a Trump. Ma credo che l’idea
di una sessualità femminile potente sia molto più grande di qualsiasi megalomane
populista… La vagina è più grande di Trump”.
Di seguito il testo della canzone e il video:
“Does your vagina have a brand/Let your vagina start a band
If your vagina lands in prison/Then the world is gonna listen
My vagina is tough and dangerous/Shaking at the major labels
Vagina gonna take the stage/Cuz vagina’s got a lot to say
Don’t play stupid/Don’t play dumb/Vagina’s where you’re really from
(Where you from?)
Vagina gonna win the race/Vagina gonna play in space
Vagina gonna top the charts/Vaginas fill your shopping carts
Vaginas in the art museum/And people buying tickets just to see ‘em
Put your pussy on a diet/Then paparazzi gonna start a riot
Don’t play stupid/Don’t play dumb/Vagina’s where you’re really from
(Where you from?)
We got pussy for days/Back up, pussy don’t play?
First they come and then they stay
You gon’ always gonna find it when you need it/You gone’ always come back and repeat it
Oh, cuz you know where home is/Go down like you know what dome is
Woah now man I’m losin focus/Va jay jay on hocus pocus
Don’t act like you don’t notice/Girls run it like U.S. Open
Throw a fit right now (right now)/Put up a fist right now (right now)
Cuz you the shit right now (right now)/Probably acting like a bitch right now
My pussy my pussy/Is sweet just like a cookie
It goes to work/It makes the beats
It’s CEO, no rookie/From senator to bookie/We run this shit, go lookie
You can turn any page, any race, any age/From Russia to the States/We tearing up the place
I rip shit like Sinead O’Connor/I wear my vag as a badge of honor
I take pride in the way we rise/One love to Maya Angelou, the 8th world wonder
How we do it all sometimes I wonder/I could play nice so I can bring that thunder
So sad I gotta end right here/But this vagina gotta go make them numbers