Uno dei rari video che mostra la vita nella capitale della Corea del Nord
Un giornalista finlandese ha filmato dalla sua automobile le strade di Pyongyang cercando di superare le immagini propagandistiche che di solito sono diffuse dal regime
L’immagine che il mondo ha della Corea del Nord è in genere filtrata da ciò che la propaganda del regime decide di diffondere. I reportage di giornalisti occidentali per le strade delle città nordcoreane sono una rarità.
— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come
Un giornalista finlandese, Mika Mäkeläinen, è riuscito nell’impresa e ha realizzato un video durante la sua visita nel paese in occasione della celebrazione dell’anniversario della nascita di Kim Il Sung, il fondatore dello stato.
Le immagini che Mäkeläinen ha pubblicato sul suo profilo Facebook durano in tutto 12 minuti e sono state girate il 18 aprile nel centro di Pyongyang, andando in automobile verso l’ospedale. Il giornalista finlandese ha precisato di non essere stato mai bloccato mentre filmava la vita cittadina.
Come evidenzia il sito Vox che ha ripreso il video, lo stile della città ricorda quello dell’Unione sovietica con i suoi grossi palazzi dipinti di rosa e di verde. Dappertutto ci sono cartelloni pubblicitari che inneggiano al regime. Si vedono anche il Museo delle Tre Rivoluzioni e la Torre dell’Immortalità.
La vita della città è normale in tutte le sue sfaccettature, nonostante le notizie dell’oppressione del regime sulla popolazione dominino i media internazionali. Non c’è traccia della potenza militare che Kim Jong-Un ama sfoggiare nei suoi proclami e con la quale minaccia le potenze mondiali.
I cittadini di Pyongyang in una giornata di pioggia danno un’immagine della città che sembra in contrasto con le parate militari e i lanci missilistici che di solito fanno parlare il mondo della Corea del Nord. C’è chi cammina con in mano una ventiquattrore, chi sta seduto in maniera composta sull’autobus. Molti sono a bordo delle biciclette, protetti dagli impermeabili. E, al di là, del regime politico a cui sono sottoposti, condividono di certo le stesse ansie quotidiane e gli stessi problemi degli abitanti di qualsiasi parte del mondo.
— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata