Il video del finto sacrificio umano messo in scena al Cern di Ginevra
Una portavoce del laboratorio di fisica ha fatto sapere che la burla è opera di alcuni ricercatori e che la struttura ha avviato un’indagine interna
L’Organizzazione europea per la ricerca nucleare (Cern) ha avviato un’indagine su un video girato di notte all’interno del campus di Ginevra in cui alcune persone hanno messo in scena un finto sacrificio umano.
Nel video, diventato immediatamente virale in rete, appaiono numerose persone coperte da un mantello mentre simulano nella piazza principale del laboratorio di fisica superiore un rito occulto, di fronte a una statua del dio indù Shiva.
A un certo punto si vede addirittura il finto accoltellamento di una donna. Il video appare girato in distanza e di nascosto da uno spettatore che osserva la scena da dietro una finestra. A un cento punto si sentono urla di spavento e la ripresa si conclude con la persona che registra che fugge.
“Queste scene sono state girate nei nostri locali, ma senza il permesso ufficiale”, ha spiegato una portavoce del Cern. “Il Cern non tollera questo tipo di scherzi, che possono generare fraintendimenti sulla natura scientifica del nostro lavoro”. L’indagine, ha spiegato, è una “questione interna”, e ha sollevato dubbi sulla sicurezza nel campus.
La portavoce del Cern ha chiarito che le procedure di accesso alla struttura sono molto rigide e ogni ingresso è registrato. Per questo gli autori della messinscena avevano sicuramente il badge.
“Il Cern accoglie ogni anno migliaia di ricercatori scientifici provenienti da tutto il mondo e, come in questo caso, la loro goliardia si spinge troppo oltre”, ha dichiarato il Cern nella mail.
Nelle strutture del Cern sono presenti alcuni macchinari per compiere elaboratissime ricerche sperimentali ed esperimenti sulla materia, incluso il famoso acceleratore di particelle.