Ventidue minatori in Cina sono rimasti intrappolati in una miniera dopo un crollo
A ottobre altri 33 erano stati trovati senza vita in seguito a un incidente analogo: è polemica sulle misure di sicurezza e le condizioni di lavoro nelle miniere cinesi
Ventidue minatori sono rimasti intrappolati a causa di un incidente accaduto in piena notte in una miniera a Qitaihe, nella provincia nordorientale di Heilongjiang, area ad alta attività estrattiva di carbone.
Lo riferiscono i media cinesi secondo cui i soccorritori stanno lavorando al loro recupero, mentre non sono ancora chiare le ragioni alla base dell’incidente.
A ottobre, a causa di un’esplosione di gas, 33 minatori erano stati trovati senza vita dopo essere rimasti alcuni giorni intrappolati in una miniera di carbone a Chongqing, municipalità autonoma della Cina centro-meridionale.
Il presidente cinese Xi Jinping ha sollecitato maggiori sforzi per migliorare i meccanismi di sicurezza per prevenire gli incidenti, perché spesso i minatori lavorano in condizioni di sfruttamento con sistemi tecnologici inadeguati.
In un incontro con organizzazioni e operatori attivi nel settore, Xi, nel resoconto dell’agenzia Xinhua, ha invitato le autorità a tutti i livelli a tener conto che “lo sviluppo non deve maturare a danno della sicurezza”.