Venezuela, rivolta in un carcere: almeno 30 detenuti morti
Venezuela, rivolta in carcere: almeno 30 morti | Venezuela news | Nel tardo pomeriggio di giovedì 24 maggio (mattina presto in Italia), nel carcere di Acarigua, nella zona occidentale di Caracas, in Venezuela, è scoppiata una rivolta che ha provocato la morte di almeno 30 detenuti e il ferimento di 26 persone, tra cui figurano 19 agenti di polizia.
A riferirlo è la Ong “Observatorio Venezolano de Prisione“. La rivolta, secondo la Ong, sarebbe scoppiata in seguito alla morte di un detenuto, avvenuta nella giornata di mercoledì 23 maggio e i cui motivi sono ancora da chiarire.
In seguito al decesso del galeotto, gli altri detenuti avrebbero tentato un’evasione di massa da cui sarebbero scaturiti poi gli scontri con le forze di polizia.
L’Observatorio Venezolano de Prisiones, però, propone anche un’altra versione dei fatti e cioè che i carcerati abbiano cominciato la protesta per ribellarsi ai possibili trasferimenti in altri centri di detenzione lontani dai loro paesi di origine.
Oscar Valero, a capo della sicurezza dello stato di Portuguesa, dove si trova Acarigua, la cittadina sede della prigione, dal canto suo ha difeso l’operato degli agenti di sicurezza. Secondo lui, infatti, l’attacco repressivo degli agenti è stato inevitabile dopo che i carcerati: “Hanno lanciato una pioggia di proiettili e fatto esplodere tre granate contro la polizia”.
Versione, però, smentita dalla Ong.
Intanto sui social network sono cominciate a circolare alcune immagini scattate subito dopo la rivolta.
Un’altra notizia di cronaca, dunque, colpisce il paese sudamericano, già alle prese con l’instabile situazione politica (qui la situazione nel paese latinoamericano dall’inizio della crisi).