Venezuela, Guaidò interdetto per 15 anni da qualsiasi incarico pubblico
Il presidente del Parlamento venezuelano Juan Guaidò è stato inibito per 15 anni da qualsiasi incarico pubblico. A stabilirlo è la Contraloria general de Venezuela, organismo equivalente alla nostra alla Corte dei Conti.
Juan Guaidò, che si era autoproclamato presidente, è stato riconosciuto da più di di 50 paesi, tra cui gli Stati Uniti.
Juan Guaidò, ha liquidato come una “farsa” l’interdizione dai pubblici uffici pronunciata nei suoi confronti dalle autorità venezuelane.
“Non esiste un controllore, non esiste un’inibizione, il Parlamento venezuelano è l’unica istituzione che può indicare un controllore”, ha replicato Guaidò.
Il Gruppo di Contatto sul Venezuela, riunito a Quito, ha definito un atto “arbitrario” l’interdizione dai pubblici uffici di Guaidò.
“Questa decisione politica senza alcun rispetto del necessario processo è ancora una volta la dimostrazione dell’arbitraria natura delle procedure giudiziarie nel paese. È urgente il ripristino della democrazia, del diritto e della separazione dei poteri”, si legge in una nota.
Sulla stessa linea anche gli Stati Uniti, che hanno definito “ridicola” l’interdizione di Guaidò.
“È assurdo, è ridicolo”, ha commentato il portavoce del Dipartimento di Stato, Robert Palladino.
Guaidò inoltre sostiene che il responsabile dell’organismo che lo ha destituito, la Contraloria general, Elvis Amoroso, è stato nominato dall’Assemblea costituente che lui non riconosce e considera illegittimo. L’organismo, eletto con poteri legislativi dal presidente Nicolas Maduro, non è riconosciuto dall’opposizione nè da parte della comunità internazionale.