Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:26
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

2,6 milioni di bolivar per un rotolo di carta igienica: quanto costa fare la spesa in Venezuela

Immagine di copertina
Credit: AFP/Federico PARRA

Il paese versa in condizioni economiche disastrose e questo ha causato un drastico aumento dei prezzi del cibo al mercato nero

Quanto costa fare la spesa in Venezuela? Un rotolo di carta igienica costa 2,6 milioni di Bolivar.

Il paese è schiacciato da una crisi economica senza precedenti. L’iperinflazione sta infatti schiacciando il Venezuela, secondo il Fondo Monetario Internazionale potrebbe arrivare a 1 milione per cento a fine 2018.

Per cercare di sollevare le finanze dello Stato e dei cittadini, il presidente Nicolas Maduro ha avviato una riforma del sistema finanziario ed economico. Il “bolivar forte” è stato sostituito dal “bolivar sovrano”: la nuova moneta è stata privata di cinque zeri ed è ancorata alla criptomoneta “Petro” legata alle riserve petrolifere venezuelane.

La moneta si è già svalutata del 96 per cento: per un euro ci vogliono 68,65 bolivar sovrani e 60 per un dollaro. Lo scambio precedente era a 2,48 bolivar contro dollaro.

La profonda crisi economica del Venezuela ha effetti drammatici sulla popolazione, primo fra tutti l’aumento del prezzo dei generi alimentari.

Schiacciati dalla crisi, milioni di venezuelani sono fuggiti dal paese ma per chi resta le condizioni per potere comprare beni, e fare la spesa, sono diventate proibitive.

Gli scaffali vuoti nei supermercati del Venezuela. Credit: Mariana Bazo

Il fotografo Carlos Garcia Rawlins ha messo a confronto i beni di prima necessità e le banconote che servono per acquistarli.

Quante banconote servono per fare la spesa in Venezuela?

Un pollo di 2,4 kg costa 14,6 milioni di bolivar, vale a dire 2,22 dollari. Un rotolo di carta igenica costa 2,6 milioni di bolivar, 0,40 dollari. Un chilo di carote costa 3 milioni di bolivar, 0,46 dollari. Un pacco di spaghetti costa 2,5 milioni di bolivar, cioè 0,38 dollari. Un chilo di carne costa 9,5 milioni di bolivar, cioè 1,45 dollari. Un chilo di riso costa 2,5 milioni di bolivar 0,38 dollari.

Lo stipendio che riceve un venezuelano è insufficiente a comprare abbastanza cibo per sfamare la propria famiglia.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Ti potrebbe interessare
Esteri / Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo
Esteri / Il Comitato speciale dell’Onu denuncia come Meta e TikTok
aiutano Israele
a censurare i palestinesi
e a oscurare
le conseguenze
della guerra a Gaza