Venezuela, bambino disabile rinchiuso in una gabbia per anni senza cibo: mamma e zie arrestate
Ha vissuto quasi tutti i suoi 13 anni di vita, chiuso in una gabbia. È la triste e drammatica storia che giunge dal Venezuela dove, in bambino disabile, veniva periodicamente rinchiuso all’interno di una gabbia di legno da sei donne, tra cui sua mamma.
Le carnefici di questa feroce tortura sono state arrestate e il procuratore generale, adesso, sui social ha rivelato altri dettagli macabri della terribile vicenda.
#Ahora el @MinpublicoVEN Portuguesa logra la #Aprehensión de Xandra Guedez, Deyanira Guedez, Ana Guedez, Cándida Guedez, Maricela Guedez y Maria Muñoz: familiares de un niño de 13 años, quien presenta discapacidad congénita y por dicha condición lo mantenían brutalmente… pic.twitter.com/qSsNqUQJuw
— Tarek William Saab (@TarekWiliamSaab) September 19, 2023
«Lo tenevano rinchiuso in una gabbia di legno, senza cibo», racconta su X (Twitter) Tarek William Saab, in un messaggio accompagnato da una fotografia della cella precaria costruita dentro una casa di un quartiere povero della città di Araure.
«Le responsabili saranno accusate dei reati di trattamento crudele e di associazione a delinquere», ha aggiunto il procuratore, secondo cui tutte le persone coinvolte sono parenti del giovane.
Per i media locali, il 13enne veniva tenuto nella gabbia, costruita a mano, da quando aveva 6 anni, spesso imbavagliato.