Variante Omicron, Regno Unito rischia 1 milione di casi. Parte il “piano B”: green pass e mascherina al chiuso
Il Regno Unito non riesce a difendersi dalla variante Omicron e rischia 1 milione di casi entro fine anno. Il premier Johnson prova a reintrodurre misure più severe: obbligo mascherina che si allarga, torna lo smart working, il green pass diventa sempre più. necessario. I contagi da variante Omicron nel Paese sono ufficialmente 568, ma i dati reali potrebbero essere più alti.
La cifra reale “probabilmente è più vicina a 10.000”, dice il ministro della Salute, Sajid Javid, in un documento trasmesso alla Camera dei Comuni. “L’agenzia per la sicurezza sanitaria stima che il numero delle infezioni sia approssimativamente 20 volte superiore rispetto ai casi confermati. Quindi, il numero attuale di infezioni probabilmente è più vicino a 10.000”, le parole del ministro. L’agenzia, inoltre, “ritiene che con l’attuale tasso di crescita” dei contagi che raddoppiano “ogni 2,5-3 giorni, per la fine del mese le infezioni potrebbero superare il milione”. Javid ribadisce che Omicron sembra “molto più contagiosa” di Delta, ma molti elementi della nuova variante sono ancora da scoprire.
In attesa di ulteriori date e certezze, Londra vara il piano B con “una scelta proporzionata e responsabile”, come dice il premier Johnson, allarmato perché Omicron “sta crescendo molto più velocemente” rispetto ai ritmi che hanno caratterizzato la variante Delta.
Di fronte a questi dati, tornano le mascherine nei luoghi pubblici, compresi teatri e cinema, il green pass sarà indispensabile per entrare nei locali e nei luoghi con assembramenti, compresi luoghi al chiuso in cui sono presenti in piedi più di 500 persone e luoghi all’aperto con oltre 4.000 posti a sedere”. La misura vale poi “per ogni impianto con oltre 10.000 persone”, dice il primo ministro, allargando quindi il discorso agli stadi.