Vaiolo scimmie, l’Oms lancia l’emergenza globale: “L’epidemia ha colpito quasi 17mila persone”
L’Organizzazione Mondiale della Sanità nella giornata di oggi, 23 luglio 2022, ha emesso il suo massimo livello di allerta per cercare di contenere l’epidemia di vaiolo delle scimmie, che ha colpito circa 17.000 persone in 74 Paesi. Ad annunciarlo è stato il direttore generale. “Ho deciso di dichiarare un’emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale”, ha affermato Tedros Adhanom Ghebreyesus durante una conferenza stampa, precisando che il rischio nel mondo è relativamente moderato a parte l’Europa dove è alto.
Tedros ha spiegato che il comitato di esperti non è riuscito a raggiungere un consenso, rimanendo diviso sulla necessità di attivare il massimo livello di allerta. Alla fine, è spettato al direttore generale decidere. “È un invito all’azione, ma non è il primo”, ha affermato Mike Ryan, responsabile delle emergenze dell’Oms. Da inizio maggio, quando è stata rilevata al di fuori dei paesi africani dove è endemica, la malattia ha colpito più di 16.836 persone in 74 Paesi, secondo il Centro americano per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) il 22 luglio.
“Anche se sto dichiarando un’emergenza sanitaria pubblica al momento di interesse internazionale, questa è un’epidemia che si concentra tra gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini, in particolare quelli con più partner sessuali”, ha detto Tedros. “Ciò significa che questo è un focolaio che può essere fermato con le giuste strategie nei gruppi giusti”. Sebbene il vaiolo delle scimmie sia presente da decenni in alcune parti dell’Africa centrale e occidentale, fino a maggio non era noto che scatenasse focolai di grandi proporzioni al di fuori dell’Africa né che si diffondesse tanto fra le persone. A maggio, però, le autorità hanno rilevato decine di focolai in Europa, Nord America e altrove.