Covid, Moderna pronta al lancio globale del vaccino
L'azienda statunitense sta negoziando il prezzo del vaccino con l'Oms
Moderna, azienda statunitense di biotecnologie, è pronta a lanciare su scala globale il suo vaccino contro il Coronavirus e si sarebbe già assicurata 1,1 miliardi di dollari di depositi dai governi interessati all’antidoto denominato mRna-1273. A rivelarlo, secondo quanto riporta Agi, è la stessa società nei conti trimestrali, precisando di voler vendere il vaccino ad un costo “inferiore al valore di mercato”. L’azienda ha avviato colloqui con l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) per stabilire un prezzo che sia uniforme a livello mondiale.
“Ci stiamo attivamente preparando per il lancio del mRna-1273 e abbiamo firmato una serie di accordi di fornitura con alcuni governi nel mondo”, dichiara in una nota il Ceo di Moderna, Stephane Bancel. “Moderna è impegnata a garantire i più alti standard di qualità sui dati e sulla rigorosa ricerca scientifica, mentre continua a lavorare con i regolatori per lanciare l’mRna-1273”, ha aggiunto. Il titoli Moderna, quotati al Nasdaq, sono passati da un prezzo di 17 dollari ad azione nell’ottobre del 2019 ai 71,40 di oggi. La capitalizzazione di mercato di Moderna è salita a 26 miliardi di dollari.
Vaccino anti Covid Moderna: quanto costerà e quando sarà disponibile
Moderna è tra le principali società Usa che stanno lavorando alla realizzazione del vaccino anti Covid. Nello specifico, si tratta di un vaccino a Rna, dunque che utilizza una sequenza sintetizzata in laboratorio. A marzo l’azienda è stata la prima ad avviare la fase 1 dei test clinici in America e ha ottenuto fondi dalla Casa Bianca per svilupparlo nell’ambito dell’operazione lanciata dal presidente Donald Trump, “Warp Speed”. Lo scorso agosto Moderna aveva ipotizzato per il vaccino anti Covid un costo compreso tra i 32 e i 37 dollari a dose.
Sulla base delle ultime previsioni di Moderna e Pfizer, il virologo della Casa Bianca Anthony Fauci ha dichiarato, durante un chat dal vivo su Twitter, che negli Stati Uniti le prime dosi del vaccino contro il Covid dovrebbero essere pronte per essere somministrate ai soggetti ad alto rischio “tra fine dicembre e l’inizio di gennaio“. “Il primo esame preliminare dei risultati dei test dovrebbe avvenire, si spera, nelle prossime settimane”, ha aggiunto Fauci.
Oltre 25mila volontari hanno già ricevuto la seconda dose del vaccino Moderna. La società deve dimostrare un tasso di efficacia al 75 per cento nella prima revisione (prevista per novembre) e del 57 per cento nella seconda, quella finale, stando ai requisiti dell’autorità Usa Fda (Food and Drug Administration).
Dopo il 25 novembre, Moderna chiederà il via per l’uso emergenziale del vaccino anti Covid. Bancel ha annunciato la produzione di 20 milioni di dosi entro la fine dell’anno e tra 500 mila e 1 milione entro il 2021. Dal momento che l’azienda ha ottenuto i fondi federali per lo sviluppo del vaccino, dovrà garantire al governo Usa almeno 100 milioni di dosi al prezzo di 25 dollari ciascuna. La Casa Bianca si è riservata anche un’opzione per altre 400 milioni di dosi.
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