Va in ospedale in stato confusionale: “Aveva un ago per l’agopuntura nel cervello”
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Un uomo di 74 anni si è rivolto ai medici in evidente stato confusionale. Dopo i controlli è emerso che aveva un ago per l’agopuntura conficcato nel cervello da circa 20 anni. Una Tac alla testa ha infatti rivelato che l’ago, lungo circa 1 centimetro, si trovava in un’arteria cerebrale e stava causando un’emorragia che gli provocava uno stato di coscienza alterata.
“Alla valutazione iniziale, il punteggio alla Scala di Glasgow (GCS) – lo strumento per valutare il livello di coscienza dei pazienti – era 4, con segni positivi di irritazione meningea” ha spiegato il team nel rapporto del caso pubblicato sul Journal of Medical Case Reports. Ulteriori esami hanno mostrato che il corpo estraneo si trovava all’interno in una delle principali arterie del cervello, dietro l’occhio destro, chiamata arteria cerebrale media, ed era associato a uno pseudoaneurisma intracranico, un tipo di lesione della parete di un’arteria cerebrale da cui il sangue che fuoriesce si accumula nel tessuto circostante.
La famiglia del 74enne, originario del Sichuan, in Cina, ha spiegato che l’ago era probabilmente lì da due decenni, ricordando che all’inizio degli anni 2000 l’uomo si era sottoposto ad alcune sedute di agopuntura alla testa per un’emicrania persistente.
Vista la situazione “rara e altamente letale”, gli specialisti hanno ritenuto necessario procedere con un intervento microchirurgico d’urgenza “durante il quale è stato meticolosamente estratto il corpo estraneo metallico”.