Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:22
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Usa, Trump: “Stop alle importazioni di petrolio dall’Iran per Italia e altre 7 nazioni”

Immagine di copertina
Donald Trump e Hassan Rouhani.

Si tratta di una campagna politica di "pressione massima" da parte degli Usa di Trump nei confronti dell'Iran

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che non rinnoverà le esenzioni per l’import di petrolio iraniano. Le esenzioni sarebbero scadute a inizio maggio. Tra gli otto Paesi cui erano state concesse le esenzioni c’era anche l’Italia.

È quanto ha fatto sapere la Casa Bianca oggi stesso, precisando che questa decisione ambisce ad “azzerare l’export di petrolio iraniano, negando al regime la sua principale fonte di entrate”. Si tratta di una campagna politica di “pressione massima” da parte degli Stati Uniti di Trump nei confronti dell’Iran.

Gli otto paesi sono Italia, Grecia, Taiwan, Cina, India, Turchia, Giappone e Corea del Sud. Così, ora, dal 2 maggio gli Usa non rinnoveranno le esenzioni di 180 giorni concesse alle otto nazioni, e in caso contrario scatteranno sanzioni nei loro confronti.

Stop petrolio dall’Iran, Trump: “Ho parlato al telefono con Conte”

L’annuncio della Casa Bianca

“L’amministrazione Trump e i suoi alleati sono determinati a sostenere ed espandere la campagna di massima pressione economica contro l’Iran per mettere fine all’attività destabilizzante del regime che minaccia gli Stati Uniti, i nostri partner ed alleati, e la sicurezza in Medio Oriente”, si legge in un comunicato della Casa Bianca.

La decisione del presidente di eliminare le esenzioni “segue la designazione del corpo dei guardiani della rivoluzione come organizzazione terroristica straniera, dimostrando l’impegno degli Usa a spezzare la rete del terrore iraniano e a cambiare i comportamento maligno del regime”.

Le reazioni dopo l’annuncio di Trump

A Trump ha fatto eco anche il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, aggiungendo non sono previste proroghe in seguito alla naturale scadenza del primo maggio. L’amministrazione Trump è già in contatto con i paesi per intraprendere una via condivisa e alternativa al fine di rinunciare alle importazioni di petrolio da parte di Teheran.

Annunciando lo stop alle esenzioni, infatti, la Casa Bianca ha sottolineato che “Usa, Arabia Saudita ed Emirati Arabi, tre dei più grandi produttori di energia, insieme ai loro amici ed alleati, sono impegnati ad assicurare che i mercati globali del petrolio restino forniti in modo adeguato”.

“L’Arabia Saudita e altri paesi dell’Opec faranno più che colmare la differenza nel flusso di petrolio nelle nostre sanzioni complete contro il petrolio iraniano. All’Iran è stato dato un consiglio molto cattivo da parte di John Kerry (l’ex segretario di stato Usa con Obama, ndr) e dalle persone che lo hanno aiutato a portare gli Usa nel pessimo accordo sul nucleare iraniano”: è quanto riporta un tweet di Donald Trump, subito dopo il suo annuncio dello stop alle esenzioni nell’import del petrolio iraniano.

Il presidente Usa, nel suo tweet, si è anche chiesto se nel perseguire l’accordo sul nucleare non ci sia stata “una grande violazione del logan act”, la legge che criminalizza i negoziati da parte di persone non autorizzate con governi stranieri in conflitto con gli Stati Uniti.

La reazione della Cina

La Cina, fra i principali importatori di petrolio dall’Iran, ha criticato la decisione di Trump. Pechino si oppone “alle sanzioni unilaterali e alla giurisdizione ad ampio raggio”, ha annunciato un funzionario governativo.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump, archiviato il caso dei documenti riservati sottratti alla Casa Bianca: “Basta caccia alle streghe”
Esteri / Un nuovo video mostra l’attentatore di Trump mentre si arrampica sul tetto: il pubblico lo nota e richiama l’attenzione
Esteri / Russia, parlò del massacro di Bucha: la giornalista Masha Gessen condannata in contumacia a 8 anni
Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump, archiviato il caso dei documenti riservati sottratti alla Casa Bianca: “Basta caccia alle streghe”
Esteri / Un nuovo video mostra l’attentatore di Trump mentre si arrampica sul tetto: il pubblico lo nota e richiama l’attenzione
Esteri / Russia, parlò del massacro di Bucha: la giornalista Masha Gessen condannata in contumacia a 8 anni
Esteri / Israele: poetessa palestinese Hanan Awwad fermata, aggredita e interrogata per ore sui suoi scritti
Esteri / Trump torna a parlare dopo l’attentato: “Grazie a Dio non sono morto. Ora ho l’occasione per unire gli Usa e il mondo intero”
Esteri / Gaza, l'Unrwa: "Ci vorranno 15 anni per rimuovere le macerie nella Striscia". Media libanesi: "In settimana in Qatar riprendono i negoziati per la tregua"
Esteri / Chi era Thomas Matthew Crooks, l’attentatore di Donald Trump | VIDEO
Esteri / Spari contro Trump a un comizio in Pennsylvania: l’ex presidente ferito all’orecchio. Ucciso l’attentatore. Una vittima tra il pubblico, due feriti gravi
Esteri / La Russia bandisce il Moscow Times: è una “organizzazione indesiderabile”
Esteri / Come sarebbe il mondo con un Trump bis