Usa, almeno due morti per la sparatoria all’università in Michigan: ecco chi è l’attentatore
A fare fuoco è stato un 19enne che è ancora in fuga. Secondo la polizia le vittime non sono studenti, ma i genitori del ragazzo: la sparatoria è conseguenza di una lite domestica
Almeno due persone sono rimaste uccise in una sparatoria avvenuta verso le ore 9 di venerdì 2 marzo nel dormitorio della Central Michigan University, negli Stati Uniti.
Le vittime non sono studenti: secondo la polizia si tratta dei genitori dell’uomo che ha sparato, che si ritiene sia un 19enne afroamericano.
Il sospetto, considerato armato e pericoloso, è ancora in libertà. Secondo l’identikit fornito dagli agenti della polizia intervenuti sul posto, si tratterebbe di Eric Davies.
Davies, secondo quanto riportato dalla polizia, indossa jeans gialli, una maglietta blu e ha un’arma infilata alla cintura. Gli agenti hanno diffuso un comunicato in cui chiedono a chiunque dovesse vedere il ragazzo di segnalarlo alle autorità.
The person of interest is James Eric Davis, Jr. He is a black male, approximately 19 years of age, 5’10” & 135 lbs. He was last see wearing mustard yellow jeans and a blue hoodie. The suspect is considered armed and dangerous. Do not approach the suspect. Call 911 immediately. pic.twitter.com/dCChxe1Tfr
— City of Mt. Pleasant (@MtPleasantMI) 2 marzo 2018
La Central Michigan University e la polizia hanno confermato di aver avuto contatti con Davis nella serata di giovedì 1 marzo.
Davis, probabilmente a causa un eccessivo consumo di droghe, era stato portato in ospedale e successivamente rilasciato.
La sparatoria è avvenuta al quarto piano del dormitorio ed è stata originata da una lite domestica.
There has been a report of shots fired at Campbell Hall on campus. Suspect is still at large, police advise all to take shelter. If you see something suspicious, call 911.
— Central Michigan U. (@CMUniversity) March 2, 2018
CMU police confirm two individuals were fatally shot at Campbell Hall on campus this morning. The deceased are not students and police believe the situation started from a domestic situation. There are no additional injuries; suspect is still at large: https://t.co/AxvPn3N0s0
— Central Michigan U. (@CMUniversity) March 2, 2018
La polizia ha lanciato l’allarme e ha invitato studenti e personale universitario a cercare riparo.
Per tutte le scuole di Mount Pleasant, dove si trova l’università, così come per l’ospedale McLaren Central Michigan, è stata ordinata la “modalità sicura”, il che significa che tutte le porte interne sono chiuse, le tende tirate e nessuno è autorizzato ad entrare negli edifici.
Dall’ateneo riferiscono che i colpi sono stati sentiti nell’edificio “Campbell Hall”, dormitorio di sesso misto, dove si trovano anche spazi per le lezioni, una palestra, un minimarket e alcune sale studio.
Il campus della Central Michigan University si trova nella località Mount Pleasant, a circa 110 chilometri a nord di Lansing, nel cuore della regione dei Grandi Laghi.
L’università conta circa 23mila studenti.
La sparatoria arriva a sole due settimane dalla strage nella scuola di Parkland, in Florida, che ha visto un ex studente fare irruzione e uccidere 17 persone.
In seguito a quell’episodio, negli Stati Uniti il tema dell’accesso alle armi è tornato centrale nel dibattito pubblico. Il 28 febbraio 2018 il presidente americano, Donald Trump, ha annunciato l’introduzione di norme più stringenti in materia.