Usa, spara a bambina di 6 anni e ai genitori per un pallone finito nel cortile di casa
Usa, spara a bambina di 6 anni e ai genitori per un pallone finito nel cortile di casa
Un pallone finito nel cortile sbagliato. È bastato questo a scatenare una sparatoria in cui sono rimasti feriti una bambina di 6 anni e i genitori. È l’ennesima notizia ad arrivare dagli Stati Uniti in cui l’uso di armi da fuoco trasforma semplici errori o incontri casuali in fatti di sangue. Solo nell’ultima settimana due cheerleader sono state uccise in Texas dopo essere entrate nell’auto sbagliata, una donna è stata uccisa a New York dopo essere entrata nel vialetto di uno sconosciuto e e un sedicenne è stato ucciso nel Missouri dopo aver suonato il campanello della casa sbagliata.
Ieri il 24enne Robert Louis Singletary è stato arrestato per la sparatoria avvenuta martedì scorso nella sua casa di Gastonia, in Carolina del Nord. Secondo la stampa locale, l’uomo ha aperto il fuoco dopo che è entrata nel suo cortile una palla da basket, con cui stavano giocando alcuni bambini in strada. I colpi hanno raggiunto una bambina di sei anni i suoi genitori, William James White e Ashley Hildebrand. Il più grave è il padre della bambina, che è stata ferita a una guancia, mentre la madre è stata raggiunta da un colpo di striscio. L’uomo, ricoverato in terapia intensiva, avrebbe tentato di frapporsi tra la figlia e il 24enne per evitare che fosse colpita.
Secondo Hilderbrand, il marito è stato colpito alla schiena nel suo cortile. “Ha guardato mio marito e mia figlia e ha detto loro: ‘Vi uccido’”, ha detto la donna. Dopo una fuga di due giorni, il 24enne si è consegnato ieri a Tampa, in Florida.