Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Usa, medici contro le armi da fuoco attaccati dalle lobby: “La corsia è la nostra trincea”

Immagine di copertina
Le testimonianze su Twitter con l'hashtag #stayinmylane

Dopo appena 5 giorni dalla sparatoria di Los Angeles, la potente lobby delle armi Nra ha attaccato i medici che ahnno publbicato un rapporto sull'incidenza di vittime e feriti da armi da fuoco. La risposta è arrivata su Twitter

Dopo appena 5 giorni dalla sparatoria di Los Angeles, quando un uomo armato ha fatto irruzione in un locale e ha sparato e ucciso 12 persone, la potentissima lobby National Rifle Association ha attaccato i medici che si sono permessi di pubblicare un report sull’incidenza delle ferite dei morti da arma da fuoco nel paese.

“Qualcuno dovrebbe dire a quei mitomani dei dottori anti-armi di stare al loro posto – ha scritto la Nra su Twitter – La metà degli articoli pubblicati dalla rivista ‘Annals of internal medicine’ fanno propaganda per il controllo delle armi”.

“Ma la cosa più preoccupante è che la comunità medica non abbia consultato nessuno a parte se stessa”.

La ricerca è un piccolo manifesto per l’adozione di politiche di prevenzione per le morti e le ferite da armi da fuoco.

L’accusa della Nra non è passata inosservata. A fare i conti con le conseguenze dei colpi di pistola e di fucile sugli esseri umani sono proprio i medici, chirurgi e il personale sanitario degli ospedali, ai quali non è andata giù la frase “state al vostro posto”.

La replica è arrivata su Twitter, dove all’hashtag #stayinmylane, (lane in inglese si traduce anche corsia), i medici hanno condiviso le agghiaccianti foto delle sale operatorie dove si è cercato di salvare la vita a una vittima da arma da fuoco.

Il sangue è ovunque, sul lettino, sul pavimento, sulle garze, sui vestiti e sulle mascherine dei medici. Persino sugli occhiali di protezione.

Tantissime gli scatti caricati. “Non posso mettere la foto del paziente, mi scatto un selfie “, e si vedono i pantaloni di un camice coperti di sangue dal ginocchio in giù.

“Siamo al nostro posto”, è il messaggio dei dottori che ogni giorno operano, ricuciono e tentano di salvare la vita a pazienti che spesso sarebbero vittime evitabili, se solo ci fossero controlli più rigidi e una minor facilità di vendita di armi da fuoco.

Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti