Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Trump: “Chi fa affari con Teheran non potrà farli con gli Stati Uniti”

Immagine di copertina
Credit: Afp

Il presidente degli Stati Uniti minaccia l'Europa ma Federica Mogherini risponde: "Bisogna incrementare il business con l'Iran"

Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che “chiunque faccia affari con l’Iran non li potrà fare con gli Stati Uniti”. Il titolare della Casa Bianca, dopo avere annunciato le nuove sanzioni contro la Repubblica islamica, stringe ancora di più la morsa dopo l’uscita dall’accordo sul nucleare firmato nel 2015.

“Le sanzioni contro l’Iran sono ufficialmente partite, sono le più forti mai imposte, e a novembre raggiungeranno un altro livello. Chiunque faccia affari con l’Iran non farà affari con gli Stati Uniti. Chiedo la pace nel mondo, niente di meno!”, ha scritto su Twitter.

Nettamente diversa l’opinione di Federica Mogherini, l’Alto rappresentante per la politica estera e di difesa comune dell’Unione europea, che ha fatto sapere come l’Ue stia incoraggiando le imprese a incrementare i propri affari con l’Iran, dato che Teheran ha rispettato gli impegni presi nell’ambito dell’accordo sul nucleare.

In un’intervista rilasciata oggi durante il suo viaggio a Wellington, in Nuova Zelanda, Mogherini ha detto che spetta agli europei decidere con chi vogliono commerciare. “Stiamo facendo del nostro meglio per mantenere l’Iran nell’accordo e per preservare i benefici economici che questo porta al popolo iraniano perché crediamo che questo sia nell’interesse della sicurezza non solo della nostra regione, ma anche del mondo”.

“Se c’è un pezzo di accordi internazionali sulla non proliferazione nucleare che viene rispettato, questo deve essere mantenuto”, ha concluso Mogherini.

In una nota congiunta erano intervenuti anche i ministri degli Esteri di Francia, Germania e Gran Bretagna. L’accordo “sta funzionando e sta realizzando il suo obiettivo, vale a dire assicurare che il programma iraniano rimanga esclusivamente pacifico, come confermato dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) in 11 relazioni consecutive”, si legge nel commento firmato, oltre che da Mogherina, da Jean-Yves Le Drian, Heiko Maas e Jeremy Hunt.

“È un elemento chiave dell’architettura globale di non proliferazione nucleare, cruciale per la sicurezza dell’Europa, della regione e del mondo intero”.

“Gli Stati Uniti vogliono lanciare una guerra psicologica contro l’Iran e creare divisioni tra la popolazione”, è stato il commento in un discorso alla nazione del presidente iraniano, Hassan Rohani, in riferimento alle sanzioni reintrodotte dal presidente degli Stati Uniti. “Non ha senso. Non si può negoziare nel momento stesso in cui ci sono sanzioni”, ha ribadito il presidente iraniano. “I negoziati non vanno d’accordo con le sanzioni, che colpiscono il popolo iraniano e anche le aziende straniere”.

Le sanzioni sull’Iran sono entrate in vigore a partire dalla mezzanotte del 7 agosto 2018 e la loro applicazione sarà divisa in due fasi.

La prima tranche sarà applicata “in toto” con l’obiettivo di aumentare la pressione economica contro il governo iraniano e impedire che continui a finanziare “attività malevole” in Medio Oriente. In questo caso, le sanzioni colpiranno il commercio di oro e metalli preziosi, alluminio, acciaio e interesseranno anche il settore automobilistico. Bloccati anche gli acquisti di aerei e parti di aerei statunitensi.

Inoltre, l’Iran non potrà usare il dollaro americano per le transizioni e saranno revocati i permessi per l’esportazione negli Usa di i tappeti e cibo iraniano.

La seconda parte di sanzioni colpirà invece il petrolio, il settore dell’energia e le banche ed entrerà in vigore alla mezzanotte del 4 novembre.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Spagna, bus esce di strada e rimane inclinato in verticale all’imbocco della galleria: almeno 45 feriti
Esteri / I gruppi
di estrema destra
che bloccano gli aiuti
per Gaza
ricevono donazioni
dagli Usa
e da Israele
Esteri / Prima apparizione di Trump dopo l’attentato: l’ex presidente alla convention repubblicana con l’orecchio bendato. Scelto J.D. Vance come vice
Ti potrebbe interessare
Esteri / Spagna, bus esce di strada e rimane inclinato in verticale all’imbocco della galleria: almeno 45 feriti
Esteri / I gruppi
di estrema destra
che bloccano gli aiuti
per Gaza
ricevono donazioni
dagli Usa
e da Israele
Esteri / Prima apparizione di Trump dopo l’attentato: l’ex presidente alla convention repubblicana con l’orecchio bendato. Scelto J.D. Vance come vice
Esteri / Gaza, Hamas: "Israele ha ucciso 160 giornalisti dal 7 ottobre". Onu: "Bombardate il 70% delle scuole dell'Unrwa"
Esteri / Trump, archiviato il caso dei documenti riservati sottratti alla Casa Bianca: “Basta caccia alle streghe”
Esteri / Un nuovo video mostra l’attentatore di Trump mentre si arrampica sul tetto: il pubblico lo nota e richiama l’attenzione
Esteri / Russia, parlò del massacro di Bucha: la giornalista Masha Gessen condannata in contumacia a 8 anni
Esteri / Israele: poetessa palestinese Hanan Awwad fermata, aggredita e interrogata per ore sui suoi scritti
Esteri / Trump torna a parlare dopo l’attentato: “Grazie a Dio non sono morto. Ora ho l’occasione per unire gli Usa e il mondo intero”
Esteri / Gaza, l'Unrwa: "Ci vorranno 15 anni per rimuovere le macerie nella Striscia". Media libanesi: "In settimana in Qatar riprendono i negoziati per la tregua"