Divieto di aborto negli Usa: Instagram e Facebook rimuovono post che promuovono le pillole abortive
Usa, Instagram e Facebook rimuovono post che promuovono le pillole abortive
Dopo la sentenza della Corte Suprema americana che ha di fatto vietato l’aborto negli Usa, Facebook e Instagram stanno progressivamente rimuovendo i post che promuovono le pillole abortive.
È quanto rivela il Guardian, secondo cui l’algoritmo di Meta, la società di Mark Zuckerberg che detiene la proprietà di Facebook e Instagram, ha iniziato a cancellare tutti i riferimenti a farmaci considerati vietati.
Subito dopo la decisione della Corte Suprema, infatti, i due social sono stati inondati di post, foto, vignette e meme nei quali veniva spiegato come ottenere i farmaci aggirando le restrizioni che, a poco a poco, erano state adottate nei diversi stati federali.
Tra chi offriva consigli su come accedere alla pillola del giorno dopo o ottenere prescrizioni mediche, sono stati più di 250mila i post apparsi su tutte le piattaforme social che contenevano le parole “pillole”, “mifepristone” o “misoprostol”, farmaci che hanno lo scopo di interrompere la gravidanza, diventati oggetto della censura messa a punto dai due social network.
Contestualmente, farmacie, parafarmacie e supermercati hanno registrato un boom di vendite di prodotti anticoncezionali pari a quattro volte quelle precedenti alla sentenza.