Usa, sondaggio Fox News: Kamala Harris in vantaggio di due punti su Donald Trump
La vicepresidente democratica degli Stati Uniti Kamala Harris è in vantaggio di due punti percentuali sull’ex inquilino repubblicano della Casa bianca Donald Trump. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio nazionale di Fox News a sette settimane dalle elezioni presidenziali previste negli Usa il prossimo 5 novembre.
La rilevazione del principale canale conservatore degli Usa certifica come sempre più elettori considerino Kamala Harris la candidata più capace di aiutare la classe media, conquistando consensi soprattutto tra i votanti di origine ispanica e tra chi si dichiara indipendente.
Il sondaggio rileva uno spostamento di 3 punti percentuali tra gli elettori registrati rispetto alla metà di agosto, quando Trump godeva di un vantaggio di un punto su Kamala Harris, che oggi invece risulta favorita con il 50 per cento dei consensi rispetto al 48 per cento del suo avversario. Ottime notizie per i democratici visto che, a luglio, l’ex presidente aveva un punto di vantaggio contro il suo successore Joe Biden.
Malgrado ciascuna di queste differenze rientri nel margine di errore statistico, secondo Fox News, per la prima volta Kamala Harris ha raggiunto il 50 per cento dei consensi in un sondaggio in cui i risultati sono identici sia tra gli elettori registrati che tra quelli potenziali.
L’esito del sondaggio del canale conservatore e tradizionalmente schierato con Trump può risultare sorprendente per la fonte da cui proviene, secondo cui è la prima volta che Kamala Harris raggiunge il 50 per cento dei consensi, ma secondo il portale specializzato FiveThirtyEight dell’Abc News sin da fine luglio la media dei sondaggi nazionali rileva il vantaggio della vicepresidente democratica sull’ex presidente repubblicano.
Le elezioni presidenziali statunitensi però non sono decise dal voto popolare ma dal risultato conseguito dai candidati nei singoli stati. Basti ricordare come nel 2016 Hillary Clinton ottenere il 2 per cento in più in termini di voti assoluti, perdendo però le consultazioni con soli 227 delegati conquistati rispetto ai 304 di Trump. Quattro anni dopo, nel 2020, servirono ben 4 punti percentuali in più in termini di voti popolari a Joe Biden per sconfiggere l’ex presidente repubblicano e ottenere 306 delegati contro i 232 del magnate newyorkese.