Negli Stati Uniti Amazon ha deciso di raddoppiare il salario orario minimo dei suoi dipendenti
L'azienda vuole portare la retribuzione oraria minima da 7,25 dollari a 15 dollari. A poterne usufruire saranno gli impiegati a tempo pieno e quelli part-time, ma anche i lavoratori stagionali
Negli Stati Uniti Amazon ha deciso di aumentare il salario dei suoi dipendenti.
L’azienda vuole portare lo stipendio orario minimo da 7,25 dollari a 15 dollari. A poterne usufruire saranno gli impiegati a tempo pieno e quelli part-time, i lavoratori temporanei e quelli stagionali.
Secondo quanto dichiarato dall’azienda di Jeff Bezos, a beneficiarne saranno oltre 250mila dipendenti e ma anche i circa 100mila impiegati stagionali che saranno assunti nei siti di Amazon in tutto il paese nei periodi di forte domanda, in particolare durante le vacanze di Natale.
“Abbiamo ascoltato i nostri critici e abbiamo riflettuto molto su quello che volevamo fare”, ha affermato il fondatore e ceo. “Incoraggiamo i nostri concorrenti e altri grandi imprese a unirsi a noi”, ha aggiunto.
Il riferimento nascosto di Bezos è probabilmente rivolto al senatore Bernie Sanders. Il punto di riferimento per i dem socialisti usa, sconfitto da Hillary Clinton nelle ultime primarie democratiche, è il promotore di una legge che vorrebbe far pagare ai grandi gruppi l’assistenza federale per i loro lavoratori retribuiti con salari bassi.
In particolare Sanders negli ultimi mesi ha ripetutamente citato Amazon come esempio negativo, sia per le buste paga troppo leggere sia per le tipologie di contratto. Il senatore aveva sottolineato che la media degli stipendi di Amazon è di 28.446 dollari, il 9 per cento in meno della media del settore e “ben al di sotto” di quello che negli Stati Uniti si definirebbe uno “stipendio decente”.
Amazon aveva difeso il proprio modello, definendo “fuorivanti” le affermazioni del senatore e invitandolo a visitare i suoi stabilimenti.
La società, tramite il vicepresidente Global Corporate Affairs Jay Carney, ha anche affermato che “lavorerà per ottenere il sostegno del Congresso per un aumento del salario minimo federale, un provvedimento che avrebbe un “profondo impatto sulla vita di decine di milioni di persone e famiglie”.