Usa, 17enne muore per Coronavirus: negato il ricovero perché non aveva l’assicurazione
Un 17enne di Lancaster, in California (Usa) è morto a causa del Coronavirus: gli era stato negato il ricovero d’urgenza in ospedale perché non era in possesso della costosa assicurazione sanitaria americana.
A confermare la morte dell’adolescente contagiato da Covid-19 è stato il sindaco di Lancaster, Rex Parris, in un video pubblicato su YouTube (video in fondo all’articolo) mercoledì 25 marzo: “Il venerdì prima della sua morte, era in salute. Mercoledì è morto”, dice il sindaco. Nel filmato il primo cittadino si rivolge anche ai cittadini a cui chiede di prendere sul serio la pandemia globale e di rispettare l’auto-isolamento e le misure di allontanamento sociale. Il sindaco ha confermato che il 17enne “non aveva un’assicurazione medica, quindi non lo hanno curato” quando è arrivato d’urgenza nell’ospedale della zona. Lo staff medico aveva chiesto al giovane di rivolgersi a un’ospedale pubblico.
L’emergenza Coronavirus sta mettendo in evidenza tutti i limiti del sistema sanitario statunitense. Tantissimi i cittadini in difficoltà per via della sanità a pagamento: circa 27,5 milioni di americani non sono coperti da assicurazione sanitaria. Sono almeno 103.942 i casi di Coronavirus negli Stati Uniti, secondo i dati della Johns Hopkins University. Segue l’Italia con 86.498 casi e la Cina con 81.897. Al quarto posto la Spagna con 65.719 casi. Nel mondo i contagi sono 595.800. Nelle ultime 24 ore negli Stati Uniti sono stati registrati 345 morti. Si tratta di cifre mai registrate prima. Secondo la Cnn, i casi totali sarebbero almeno 95.174, mentre i decessi ammonterebbero a 1.451.
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