Un uomo è stato condannato a morte in Cina per aver appiccato un incendio letale
Nel rogo dell'autobus causato da Ma Yongping erano morte 18 persone e oltre 30 erano rimaste ferite
Un tribunale nel nord della Cina ha condannato a morte un uomo per aver innescato un incendio su un autobus in gennaio provocando la morte di 18 persone.
Le fiamme avevano bloccato il mezzo di fronte a un negozio di arredamento nella regione settentrionale di Ningxia e altre 33 persone erano rimaste ferite.
Il tribunale del capoluogo regionale, Yinchuan, ha comminato a Ma Yongping la pena capitale trovandolo colpevole di aver commesso un crimine estremamente crudele.
Ma aveva dato fuoco sull’autobus a due borse di plastica riempite di gasolio dopo essere stato coinvolto in una discussine personale a lavoro.
Non è chiaro quale connessione ci fosse tra l’autobus dato alle fiamme e la discussione avuta sul lavoro. Secondo quanto si legge sulla dichiarazione diffusa dal governo di Yinchuan, l’uomo ricorrerà in appello.
Gli incendi sugli autobus non sono infrequenti in Cina, Alcuni ritendono che siano dovuti a difetti nei veicoli. Nel 2013, un incendio attribuito a un suicida aveva ucciso 47 persone nella città costiera di Xiamen.