Ungheria, il parlamento ratifica l’adesione della Svezia alla Nato
Il premier svedese Ulf Kristersson: "È un giorno storico". Ora non c'è più nessun ostacolo all'ingresso di Stoccolma nell'Alleanza Atlantica
Il parlamento dell’Ungheria ha ratificato oggi l’adesione della Svezia alla Nato, quasi due anni dopo la richiesta di Stoccolma di entrare nell’Alleanza Atlantica ponendo fine a oltre 200 anni di neutralità.
Dopo la lunga attesa per la ratifica da parte della Turchia, con l’approvazione di Budapest la Svezia ha la strada spianata per diventare il 32esimo membro della Nato. “È una giornata storica”, ha commentato il primo ministro svedese Ulf Kristersson. “I parlamenti di tutti gli Stati membri della Nato hanno ora votato a favore dell’adesione della Svezia che è pronta ad assumersi la propria responsabilità per la sicurezza euro-atlantica”.
Anche il segretario generale uscente della Nato, Jens Stoltenberg, ha accolto con favore la ratifica ungherese: “Ora che tutti gli alleati hanno approvato il suo ingresso, la Svezia diventerà il 32esimo membro della Nato”, ha scritto l’ex premier norvegese sulla piattaforma social X (ex Twitter). “L’adesione della Svezia ci renderà tutti più forti e più sicuri”.
Il voto di oggi segue l’incontro di venerdì 23 febbraio tra Kristersson e il premier ungherese, Viktor Orbán, in cui i due leader hanno detto di essere “pronti a morire l’uno per l’altro”.
In quell’occasione, i rispettivi governi avevano firmato un nuovo accordo con cui la Svezia ha promesso di vendere a Budapest quattro nuovi caccia Gripen, da aggiungere ai 14 già acquistati in precedenza dall’Ungheria, che fino ad oggi era l’ultimo Paese a dover ancora ratificare l’adesione di Stoccolma alla Nato dopo l’approvazione della Turchia arrivata lo scorso mese a seguito di oltre un anno di negoziati con Ankara.
Anche se ormai è poco più che una formalità, ci vorrà ancora qualche giorno perché la Svezia entri formalmente nell’Alleanza.
Dopo l’approvazione da parte del parlamento di Budapest, bisognerà attendere la promulgazione della nuova legge da parte del presidente ad interim dell’Ungheria, László Kövér, che ha cinque giorni di tempo per approvare il testo. Quindi, secondo il protocollo della Nato, la ratifica dovrà essere inviata per conoscenza al dipartimento di Stato degli Stati Uniti a Washington.
Soltanto allora il Segretario generale potrà invitare ufficialmente la Svezia ad aderire al Trattato Nord Atlantico. Una volta ricevuto l’assenso di Stoccolma, bisognerà passare di nuovo dal dipartimento di Stato Usa, che accoglierà formalmente il Paese tra gli alleati.
La Svezia aveva chiesto di aderire alla Nato nel maggio del 2022, insieme alla Finlandia. Entrambi i Paesi avevano infatti optato per uno storico cambio di orientamento strategico dopo l’invasione russa dell’Ucraina del febbraio precedente.
Helsinki è entrata ufficialmente nella Nato nell’aprile dello scorso anno, mentre Stoccolma ha dovuto attendere prima l’approvazione della Turchia, preoccupata per le politiche di asilo garantite dalla Svezia agli attivisti curdi, e poi dell’Ungheria, il cui premier Orbán non ha mai nascosto le proprie simpatie per il presidente russo Putin, sfruttandole per fare pressioni a vantaggio di Budapest.