Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Ungheria, Orban boccia la Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne

Immagine di copertina

Ungheria, Parlamento boccia convenzione contro violenza su donne

Dopo circa un mese dall’adozione della legge che conferisce al premier ungherese Viktor Orban i pieni poteri, il Parlamento di Budapest ha respinto la ratifica della Convenzione di Istanbul per proteggere le donne dalla violenza, che per l’esecutivo promuoverebbe l’ideologia distruttiva di genere e della “migrazione illegale”. Il suo “approccio ideologico è contrario alla legge ungherese e alle credenze del governo”, ha affermato davanti all’Assemblea il deputato Lorinc Nacsa, dei democratici cristiani, alleato di minoranza della coalizione con il partito sovrano Fidesz di Orban. Il Parlamento e il governo ungheresi sono tra quelli in cui le donne sono meno rappresentate nell’Ue, ma Fidesz ritiene che tutte le garanzie per la sicurezza delle donne siano già previste dal legislatore a livello nazionale.

La ratifica della Convenzione, firmata da Budapest nel 2014, obbligherebbe l’Ungheria a concedere asilo ai rifugiati perseguitati nel loro Paese di origine a causa del loro orientamento sessuale o di genere. Inconcepibile per un governo che ha fatto della lotta all’immigrazione illegale e alle comunità transgeder i suoi cavalli di battaglia. Adottata nel 2011 dal Consiglio d’Europa, la “Convenzione di Istanbul” è il primo strumento sovra-nazionale per stabilire standard giuridicamente vincolanti per prevenire la violenza di genere, che si propone di conseguire l’obiettivo di tolleranza zero verso questi abusi. La mancata ratifica risulta particolarmente grave in un momento in cui, per via delle misure di confinamento dovute all’emergenza Covid, le violenze domestiche sono triplicate ed è sempre più difficile denunciarle perché le donne spesso vivono a stretto contatto con il proprio aggressore.

Leggi anche:

1. “No ai cambi di sesso”: la prima mossa di Orban dopo i pieni poteri mette fuori legge la comunità transgender 2. Coronavirus, il parlamento ungherese dà pieni poteri a Orban per gestire l’emergenza 3. “Mascherina 1522”: il messaggio in codice per denunciare la violenza domestica in farmacia 4. Coronavirus, “Per tante donne #stareacasa non è sicuro”: l’appello dei centri anti violenza

Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Esteri / Donald Trump vuole il controllo della Groenlandia e del Canale di Panama
Esteri / Paesi Bassi: 5 condannati per gli scontri di Amsterdam con i tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv
Esteri / Mi manda Donald Trump: ecco chi è Tilman Fertitta, nominato prossimo ambasciatore Usa in Italia
Esteri / Raid di Israele a Gaza City: ucciso un operatore della Protezione civile. Almeno 45.338 morti nella Striscia dal 7 ottobre 2023. Qatar: "I colloqui per la tregua continuano". Tel Aviv chiede una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu per condannare gli attacchi Houthi. Il ministro della Difesa Katz: "Prenderemo di mira i leader del gruppo in Yemen". Il governo Netanyahu ordina altri missili
Esteri / La battaglia dell’Antitrust a Google sul caso Chrome
Esteri / Guerra in Ucraina, Donald Trump: “Vladimir Putin vuole un incontro il prima possibile”. Ma Mosca frena
Esteri / Gaza: oltre 45.300 morti dal 7 ottobre 2023. Al-Jazeera: “Altre 14 vittime nei raid odierni di Israele". Israele, attentato contro un soldato a Gerusalemme: ferito l'aggressore. Libano: il premier Mikati visita le postazioni militari nel sud. Siria: il leader di Hts riceve a Damasco il ministro degli Esteri giordano Safadi