Una delle 276 ragazze nigeriane rapite da Boko Haram è stata ritrovata
Amina Ali, una delle studentesse rapite due anni fa dal gruppo jihadista in Nigeria, è stata ritrovata in una foresta al confine con il Camerun
Amina Ali, una delle 276 ragazze rapite a Chibok, nel nord est della Nigeria, nel mese di aprile del 2014 dai miliziani di Boko Haram, è stata ritrovata. Lo hanno riferito attivisti per i diritti umani citati dalla Bbc.
La giovane è stata ritrovata martedì 17 maggio nella foresta di Sambisa, vicino al confine con il Camerun, da un gruppo di vigilantes.
Le 276 studentesse erano state prelevate dai miliziani del gruppo jihadista dalla scuola dove si trovavano per prepararsi agli esami di fine anno. Solo 57 ragazze erano riuscite a scappare dai loro rapitori negli ultimi 12 mesi, mentre delle altre 219 non si seppe più nulla sino al mese scorso, quando un video mostrò le immagini di alcune di loro ancora in vita.
Sono state numerose negli ultimi due anni le mobilitazioni da parte delle organizzazioni per la difesa dei diritti umani che hanno lanciato campagne per ritrovare le ragazze scomparse, come quella diventata virale su web soprannominata #bringbackourgirls.
(Qui sotto anche Michelle Obama aveva aderito alla campagna per il rilascio delle 276 ragazze rapite nel 2014 da Boko Haram)
—LEGGI ANCHE: Dove sono le 276 ragazze rapite da Boko Haram, un anno dopo
– Il video che mostra alcune delle 276 studentesse nigeriane rapite due anni fa da Boko Haram