Un quinto delle case di Fort McMurray in Canada distrutto dall’incendio
Si temeva che la situazione precipitasse a causa delle alte temperature, del vento secco e del terreno arido, ma i pompieri sono riusciti a non fare estendere l’incendio
L’incendio che da una settimana minaccia la città canadese di Fort McMurray in Alberta ha distrutto un quinto delle abitazioni. Più di 100mila residenti nella città e nelle aree circostanti sono stati evacuati.
Durante il fine settimana l’incendio si è sviluppato meno di quanto temuto dai vigili del fuoco, ma le zone rimaste intatte della città non sono ancora fuori pericolo. L’incendio copre ora un’area di 1.700 chilometri quadrati.
Venerdì 6 maggio si temeva che la situazione precipitasse a causa delle alte temperature, del vento secco e del terreno arido, ma i vigili del fuoco sono riusciti a non fare estendere l’incendio.
“Con un piccolo aiuto di madre natura e un miglioramento delle condizioni climatiche e il duro lavoro dei pompieri siamo riusciti a difendere gli altri quartieri della città dalle fiamme”, ha dichiarato Chad Morrison, il capo dei vigili del fuoco dell’Alberta.
Tuttavia, secondo le autorità l’incendio è ormai talmente grande e incontrollabile che è impensabile spegnerlo solo con mezzi di soccorso e bisognerà aspettare l’arrivo della pioggia.
Il primo ministro dello stato canadese dell’Alberta, Rachel Notley, ha detto di non poter fare previsioni su quando i cittadini di Fort McMurray potranno tornare alle proprie case.
Le fiamme si stanno spostando a est, lontane dalle zone abitate, ma potrebbero estendersi dall’Alberta alla vicina provincia di Saskatchewan.
Le scuole di Edmonton, il capoluogo di provincia, si stanno organizzando per consentire agli studenti di Fort McMurray di riprendere le lezioni.
L’incendio non ha causato vittime e feriti, ma durante l’evacuazione di massa dei giorni scorsi due persone sono morte in un incidente stradale.
Si tratta del peggior incendio dell’ultimo secolo e i danni sono calcolati in miliardi di dollari.
L’area di Fort McMurray è nota per essere circondata da sabbie bituminose, delle rocce da cui si estrae il petrolio. Le compagnie petrolifere che operano nella zona hanno interrotto la produzione, accrescendo la preoccupazione per l’impatto economico dell’incendio sull’Alberta.
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