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Home » Esteri

Ukip e Movimento Cinque Stelle potrebbero perdere i fondi europei

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Se il divorzio tra il partito di Farage e il movimento di Grillo in seno all'Europarlamento dovesse essere confermato, entrambi ne uscirebbe indeboliti

La vicenda che si sta consumando all’interno del parlamento europeo e che vede protagonista il Movimento Cinque Stelle minaccia di avere conseguenze non trascurabili in termini di fondi europei.

Il leader del movimento Beppe Grillo ha proposto agli iscritti di divorziare dall’Ukip, il partito britannico di Nigel Farage, e lasciare il gruppo euroscettico Europa della libertà e della democrazia diretta (Efdd) per unirsi all’Alleanza dei democratici e dei liberali per l’Europa (Alde) guidata dall’ex premier belga Guy Verhofstadt. 

Grillo aveva spiegato così le ragioni della mossa: “Rimanere in Efdd equivale ad affrontare i prossimi due anni e mezzo senza un obiettivo politico comune, insieme a una delegazione che non avrà interesse a portare a casa risultati concreti … senza la possibilità di fare il massimo per realizzare il programma del MoVimento 5 Stelle in Europa”.

Quasi l’80 per cento dei sostenitori registrati di M5S si è espresso favorevolmente e l’accordo sembrava essere stato concluso, senonché l’Alde ha fatto marcia indietro e rinunciato a un’alleanza che a molti era sembrata improbabile.

Verhofstadt ha infatti rilevato che non non sarebbe possibile portare avanti un’agenda comune data la divergenza di vedute tra il gruppo e il candidato italiano.

Adesso gli europarlamentari pentastellati, che non hanno ancora avviato le procedure formali per lasciare l’Efdd, devono decidere se adeguarsi alla volontà espressa sul web, in linea con la politica del movimento per cui le decisioni sono prese dalla comunità di iscritti.

Qualora il divorzio fosse confermato, il gruppo perderebbe 17 dei suoi 44 deputati, il che significa che per il suo collasso definitivo basterebbe una sola defezione di un membro non-Ukip o tre defezioni dalla formazione di Farage.

Non solo. Perdere un terzo dei propri europarlamentari comporterebbe per l’Efdd una sostanziale riduzione dei fondi europei che sono proporzionali alle dimensioni del gruppo.

A loro volta, il M5S potrebbe rimanere da solo all’interno del parlamento europeo e con accesso limitato ai fondi europei.

— LEGGI ANCHE: Cos’è l’Alde

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