Rutte si dice “pessimista” su un accordo sul Recovery Fund e prepara le barricate in vista del vertice tra i leader Ue
Ue, il premier olandese Rutte gela l’Italia: “Pessimista su accordo sul Recovery Fund”
Il premier olandese Mark Rutte gela l’Italia e si dice “pessimista” su un accordo sul Recovery Fund, il piano da 750 miliardi di euro destinato ai Paesi della Ue più colpiti dalla crisi economica causata dall’epidemia di Coronavirus. Rutte, dunque, spegne le speranze di chi sperava, inclusa l’Italia, di chiudere l’accordo sul Recovery Fund già questo fine settimana, nel corso del vertice tra i leader Ue in programma venerdì 17 e sabato 18 luglio. Il “dietro le quinte” delle trattative, però, non lascia presagire nulla di buono secondo Rutte che, intervenendo al Parlamento olandese, ha dichiarato che “non sperare sulla possibilità di raggiungere un accordo”. Secondo Rutte, “i sussidi dovrebbero comportare condizioni molto rigide, questo è l’unico modo”, per arrivare a un accordo. “Non sarei in grado di spiegare come possiamo concedere sovvenzioni senza promesse di riforme serie e modalità per assicurarci che effettivamente queste riforme avvengano. Ma non credo che questa idea sarà accettata” ha aggiunto il primo ministro olandese.
Le criticità tra Paesi Ue su un accordo erano emerse già nella giornata di lunedì 13 luglio quando la cancelliera tedesca Angela Merkel, in seguito a un incontro con il premier italiano Giuseppe Conte, ha ammesso che il Consiglio europeo di venerdì prossimo potrebbe non essere quello decisivo. Concetto ribadito anche nel pomeriggio di martedì 14 luglio quando, in seguito a un vertice con il premier spagnolo Pedro Sanchez, la Cancelliera ha affermato che “Sarebbe desiderabile arrivare presto ad un accordo” sul Recovery Fund aggiungendo anche “Il tempo preme, ma ancora non so dire se sia possibile un’intesa venerdì” dal momento che “alcune posizioni sono ancora abbastanza distanti”.
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