Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’Ue vuole vincolare gli aiuti all’Afghanistan al rimpatrio di 80mila migranti

Immagine di copertina

Un memo trapelato in questi giorni svela che l'Europa, pur riconoscendo l'instabilità del paese, potrebbe dover rimpatriare decine di migliaia di afghani

È emersa oggi la notizia, diffusa dal quotidiano britannico Guardian, che l’Unione Europea intende vincolare gli aiuti all’Afghanistan a un accordo sui migranti.

Nello specifico, l’Ue intenderebbe minacciare Kabul di ridurre gli aiuti se il paese non accetta di riaccogliere almeno 80mila dei richiedenti asilo respinti dall’Unione, tutto questo pur ammettendo che la situazione in Afghanistan sta peggiorando.

In un memorandum trapelato nei giorni scorsi si legge che l’Ue è “consapevole del deterioramento della situazione e dei rischi cui è esposta la popolazione” e anche del fatto che l’Afghanistan ha subito “livelli record di attacchi terroristici e vittime civili”.

“Malgrado ciò”, conclude, “oltre 80mila persone potrebbero potenzialmente dover essere rimandate in Afghanistan nel prossimo futuro”.

Tale aut-aut potrebbe essere sottoposto a Kabul durante la riunione con i donatori internazionali che converranno a Bruxelles la prossima settimana.

Ma all’Europa sembra sfuggire che, oltre alla critica situazione in materia di sicurezza, il subbuglio interno ha reso l’economia afghana ancora più fragile ed è proprio la carenza di posti di lavoro che spinge molti giovani a lasciare il paese e cercare fortuna nel nostro continente.

Sarebbe estremamente complicato per l’Afghanistan riassorbire 80mila persone, malgrado nel corso del 2016 cinquemila afghani abbiano già scelto volontariamente di abbandonare l’Europa e farvi ritorno.

L’Afghanistan resta uno dei principali, il secondo per l’esattezza, paesi di provenienza dei migranti in Europa. L’anno scorso hanno inoltrato domanda d’asilo 196.170 afghani.

Ma la strategia che l’Ue intende adottare nei confronti di Kabul è in realtà parte di un piano più ampio volto a vincolare gli aiuti ai paesi poveri (nonché paesi di origine dei migranti) al loro impegno a riaccogliere i propri cittadini espulsi dall’Unione.

Tuttavia, questo piano sembra tenere in scarsa considerazione, come appare evidente nel caso dell’Afghanistan, le condizioni interne dei paesi dove intende rimandare i migranti non graditi.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La Cina sfida ancora gli Usa: svelati due nuovi caccia stealth e una nave militare d’assalto anfibia
Esteri / Il segretario generale Mark Rutte: “La Nato rafforzerà la presenza militare nel Mar Baltico”
Esteri / Arrestata a Teheran la giornalista italiana Cecilia Sala
Ti potrebbe interessare
Esteri / La Cina sfida ancora gli Usa: svelati due nuovi caccia stealth e una nave militare d’assalto anfibia
Esteri / Il segretario generale Mark Rutte: “La Nato rafforzerà la presenza militare nel Mar Baltico”
Esteri / Arrestata a Teheran la giornalista italiana Cecilia Sala
Esteri / Germania: il presidente Steinmeier scioglie il Parlamento e fissa le elezioni per il 23 febbraio
Esteri / Usa: università invitano gli studenti stranieri a tornare nei campus prima dell’insediamento di Trump
Esteri / Putin: "Pronti a colloqui di pace in Slovacchia". E Zelensky attacca Bratislava
Esteri / Corea del Sud: il Parlamento vota l’impeachment per il primo ministro e presidente ad interim Han Duck-soo
Esteri / Gaza: oltre 45.400 morti dal 7 ottobre 2023. Israele irrompe nell’ospedale Kamal Adwan: evacuati pazienti e personale sanitario. Idf: "Era una roccaforte di Hamas". Al-Jazeera: "Arrestato anche un giornalista nel raid". La Casa bianca: "Nessun progresso sui negoziati per la tregua". Attentato a Herzliya: ex informatore palestinese dello Shin Bet uccide una donna di 83 anni. Israele bombarda il confine tra Libano e Siria. Rimpatriati 30mila rifugiati siriani dalla Turchia
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play