Guerra in Ucraina, a sorpresa Ivan Vavassori cambia idea: “È ora di tornare a casa”
La vicenda di Ivan Luca Vavssori, il calciatore combattente italiano partito come volontario per arruolarsi con le forze ucraine, ha preso un’altra piega. Dopo essere rimasto ferito una settimana fa in un’imboscata russa mentre si ritirava da Mariupol, domenica mattina sulla sua pagina Instagram ha detto di “voler andare fino in fondo” nella sua missione sul territorio ucraino. Nella tarda serata di ieri, domenica 1 maggio, il 29enne italiano ha però lanciato un nuovo messaggio, sempre attraverso i social. “Sono stufo, per me è abbastanza così” ha scritto, “è ora di tornare a casa, non ho più la testa per andare avanti. Ho fatto del mio meglio per aiutare. Ho messo tempo e vita a disposizione del popolo ucraino, ma è ora di riprendermi la mia vita. Torno dove sono felice e torno per riprendermi tutto quello che è mio. Le cose sono cambiate molto da quando me ne sono andato, ma sono sicuro che con l’aiuto di Dio raggiungerò i miei obiettivi. E lei è al primo posto in questi”. Ed è proprio in questo ultimo passaggio che sembra celarsi il vero motivo del suo ripensamento. Nelle immagini delle sue stories si vede l’interno di un aereo e un finestrino, come a confermare che il giovane si trova già sulla strada di casa.